Avezzano. “Il pranzo inclusivo del Natale scaturisce da un proposito che Marsicaland ha inteso perseguire in comune accordo con la Caritas e la Curia diocesana dei Marsi e con l’amministrazione comunale di Avezzano”. Ha spiegato il professore Ernesto Di Renzo, direttore scientifico di Marsicaland.
“Il proposito è quello di propiziare, in occasione delle prossime ricorrenze natalizie, una comunità allargata che sappia essere accogliente, sensibile e attenta verso chi vive nella sofferenza per via del disagio economico, della condizione di espatrio, della vecchiaia e dell’abbandono. Situazioni che lasciano le persone in balia della solitudine, dell’anonimato e dell’invisibilità causatrici di una dolorosità esistenziale che le festività finiscono con l’acuire nello sfavillio delle luci altrui.
Pur sapendo che un singolo pranzo non è minimamente in grado di risolvere le problematicità di chi si trova ai margini del consesso comunitario, e pur comprendendo che le attenzioni di un solo giorno non leniscono minimamente le drammaticità dell’esclusione e della marginalità sociale, ciò non di meno Marsicaland ha ritenuto di dover offrire un’occasione di serenità a tutti coloro che pur muovendosi all’interno delle nostre quotidianità di fatto ne risultano irrimediabilmente esclusi.
A questo riguardo, con il pranzo inclusivo del Natale, si vuole non soltanto poter offrire una parentesi di protagonismo a delle persone versanti in uno stato di bisogno economico non meno che emotivo, affettivo e relazionale, ma si vuole renderli attori vivi di quel processo di integrazione e di intensificazione delle relazioni che la stessa Marsicaland persegue da statuto a livello territoriale. Proprio per questo si è voluto fare in modo che il pranzo inclusivo del Natale, allestito presso i locali della Caritas diocesana, si strutturasse su di un menù a base di quelle ricette gastronomiche che sono state selezionate lo scorso anno all’interno del contest “Inventa la ricetta tipica della Marsica”. Ricette che sono state elaborate da alcuni chef del territorio reinterpretando i prodotti locali e cercando di adattarli all’obiettivo di costruire una tradizione gastronomica capace di esprimere il concetto di marsicanità e di fissarlo nel senso di appartenenza dei suoi abitanti.
A tale riguardo gli stessi chef, consci del valore fortemente umanitario dell’iniziativa, hanno messo gratuitamente a disposizione il loro servizio e le loro ricette sentendo il bisogno di condividere anche con gli invisibili quello che a suo tempo avevano fatto con importanti critici gastronomici e con autorevoli membri della giuria del citato contest “Inventa la ricetta tipica della Marsica”. Il prossimo 20 dicembre, quindi, non solo le ricette tipiche verranno offerte al pranzo natalizio della mensa della Caritas, bensì anche l’aperitivo marso e il panettone marsicano appositamente realizzati tenendo conto delle limitazioni dietologiche che la frequentazione interculturale e interreligiosa del luogo richiedono.
Il pranzo inclusivo del Natale, che si svolgerà ad Avezzano il prossimo 20 dicembre alle ore 13 presso il refettorio della Caritas, prevederà le seguenti voci di menù:
Marsigrani, di Sandro Baliva
Patata Marsa, di Federico Orlandi
Carezzaccia, di Paolo Verna
Memoria di Maurizio di Marco Testa
Marsica on street di Yuri Corsi
Panettone marsicano, di Matteo Bafile
Aperitivo marso di Gianluca Mariani
Al pranzo inclusivo del Natale hanno assicurato la loro presenza:
S.E. Giovanni Massaro, Vescovo dei Marsi; Gianni di Pangrazio, Sindaco di Avezzano; Emanuele Imprudente, Vice-presidente della Regione Abruzzo e Assessore regionale all’Agricoltura; Giuliano Montaldi, direttore artistico di Marsicaland; Ernesto Di Renzo, direttore scientifico di Marsicaland e altri rappresentanti del mondo dell’associazionismo locale”.








