Avranno l’imbarazzo della scelta tutti gli appassionati di vino che vorranno trascorrere una bella serata in compagnia di alcune perle enologiche della nostra regione. Per chi ama gli eventi in cui vino e cibo si sposano lungo percorsi itineranti nelle vecchie stradine dei borghi, l’appuntamento il 13 sera con Grotte del Vino a Pietrasecca diventa uno di quelli da non perdere. Un programma ampio (qui tutte le info), con tante ricette tradizionali offerte lungo le antiche cantine e grotte del centro storico, accompagnate da una selezione di etichetti di altissimo livello. Chi invece vuole passare una serata più tranquilla, all’insegna del bere consapevole, può dirigersi verso la vicina Sante Marie, dove alle 22:30 si terrà una degustazione per pochi della nuova linea di vini Spiritus Terrae, prodotti dalla cantina di Orsogna (al 3357533346 la prenotazione). Vini che mirano ad estrarre l’essenza dei vitigni autoctoni abruzzesi dai migliori appezzamenti scelti tra i centinaia di soci della cooperativa. Chi è indeciso, come il sottoscritto, può provare a conciliare le cose: una bella cena con degustazione itinerante a Pietrasecca, e poi, “a una certa”, in 15 min raggiunge l’Arena di Sante Marie e chiude in bellezza.
“L’obiettivo della manifestazione, resa possibile dall’impegno comune di tante persone di buona volontà“, ci ha raccontato Antonio Battisti, membro fisso della giuria tecnica di Gironi Divini e “consulente” d’eccezione della Pro Loco del paese per l’aspetto enologico di Grotte del Vino, “è far conoscere e valorizzare i vini di qualità, esclusivamente della Regione Abruzzo, con una panoramica di diverse espressioni in termini di vitigni, terroirs e stili di vinificazione. In questa nuovo corso delle Grotte del Vino, vengono proposti 30 diversi vini tra fermi, spumanti, passiti, di alcuni tra i vignaioli/produttori più interessanti nel panorama delle varie provincie abruzzesi. I criteri di scelta dei vini sono stati improntati in primis alla qualità elevata dei singoli vini, espressione di vitigni autoctoni o che meglio di sono adattati a determinati terroirs regionali. In secondo luogo, ho cercato di mantenere un occhio attento anche all’abbinabilita’ con l’offerta gastronomica dell’evento. In ogni grotta/cantina vengono proposti infatti vari vini di diversi produttori, che intendono soltanto suggerire possibilità di abbinamento (alcune anche inusuali), lasciando comunque una certa libertà al gusto personale, alla curiosità, o all’istinto del singolo. In quest’evento sono proposti vini anche molto diversi tra loro (da vari Montepulciano Riserva, al Riesling Renano e al Traminer Aquilano, allo spumante metodo ancestrale, al Montepulciano “no sulphite” o a vari vini “organic”), che tuttavia risultano legati da un filo conduttore: la ricerca costante e testarda della qualità“.
E a leggere i nomi di alcuni vini presenti, non si può che dar ragione a Battisti. Molti dei vini in degustazione saranno presenti anche alle finali di Gironi Divini (in programma a Tagliacozzo il 17-18-19 agosto, qui tutte le info), in quanto selezionati come i più “rappresentativi” nella loro tipologia dalla giuria tecnica, che quest’anno ha assaggiato oltre 400 vini da tutta la regione. Quanto alla degustazione Spiritus Terrae a Sante Marie, si tratta di una cosa intima, per appassionati che vogliono conoscere e valutare alcune espressioni speciali che la Cantina di Orsogna ha voluto tirare fuori dal meglio dei vigneti dei suoi soci conferitori. In entrambi i casi, sarà un bel bere!