Avezzano. Sono sopra la media il numero dei casi di ictus acuti nel territorio marsicano. E’ quanto reso noto dal responsabile dell’unità operativa di Neurologia, professor Carmine Marini, docente universitario all’Università dell’Aquila e direttore del reparto all’ospedale di Avezzano e dell’Unità Stroke (Ictus). I dati sono stati resi noti in vista dell’importante convegno dal titolo “Ictus: quale futuro” che si tiene alla presenza del ministro della Salute Renato Balduzzi oggi all’Aquila dalle 13 e fino a sabato. E’ stato evidenziato come nella Marsica ci sia un servizio di neurologia e per il trattamento e la diagnosi dell’ictus cerebrale acuto all’avanguardia. Il tasso medio di persone colpite da ictus nella Marsica è superiore a quello della media nazionale, probabilmente a causa dell’invecchiamento della popolazione superiore a quello di altri territori. Nel reparto avezzanese vengono eseguite tecniche di trattamento e di intervento con metodologie nuove e funzionali, il massimo che si possa trovare nella medicina moderna legata all’ictus acuto, con un numero di ricoveri annuo che si aggira attorno ai 500, con 9 posti letto a disposizione. Marini ad Avezzano è coadiuvato da Maria Rodorigo, responsabile del settore infermieristico e Federica De Santis, neurologa. Il medico ha evidenziato come sia importante intervenire tempestivamente in caso di ictus spiegando che i primi minuti sono quelli più importanti. “Quando si ha difficoltà a parlare o a fare movimenti di braccia o gambe per oltre cinque minuti”, ha spiegato Marini, “è sempre qualcosa di serio ed è necessario chiamare subito il 118”.