Avezzano. Il fattore tempo, decisivo per fronteggiare l’ictus cerebrale, riguarda l’intera catena degli interventi: medico di famiglia, 118, pronto soccorso e, infine, il reparto dell’ospedale. Su questo tema, che interseca la capacità di riconoscere tempestivamente i sintomi dell’ictus cerebrale, si terrà martedì prossimo, 23 maggio, a partire dalle ore 15.30, nella sala conferenze dell’ospedale di Avezzano, un incontro promosso da A.l.i.c.e, (associazione lotta ictus cerebrale), federazione Abruzzo onlus che opera nel volontariato. ‘Agisci in fretta, l’ictus non aspetta’ sarà l’argomento trattato, con particolare attenzione alle avvisaglie (come bocca storta o difficoltà a parlare) che in genere precedono l’evento dannoso sul cervello. L’iniziativa, lanciata da Alice nell’ambito di una campagna di sensibilizzazione sul tema, coinvolge i reparti degli ospedali abruzzesi della specifica disciplina. Saranno presenti, tra gli altri, il professor Antonio Carolei, direttore del reparto neurologia e stroke-unit di Avezzano, il dottor Berardino Orlandi, che fa parte dello staff medico dello stesso reparto, la rappresentante regionale di Alice, dottoressa Maria Vittoria De Angelis, esponenti della regione, medici di base, sindaci e associazioni. Durante l’incontro di informazione-sensibilizzazione sui sintomi della malattia sono previsti interventi di infermieri e pazienti.