Aielli. Un’idea folle, un’opera da Guinness dei primati, un intero libro scritto su di una parete esterna. Una creazione unica e grandiosa nello stesso tempo, frutto della genialità (ma ne è anche il realizzatore pratico) del coordinatore artistico Alleg e del dinamismo di un giovane sindaco Enzo Di Natale. L’opera letteraria è Fontamara e la sta trascrivendo (Alleg) con un pennello sopra la facciata di un edificio pubblico. La cornice è quella di Borgo Universo, un festival di arte e cultura che quest’anno ha registrato, tra gli altri, la presenza di Erri De Luca e Michele Placido.
“Abbiamo deciso, nella seconda edizione del festival di murales Borgo Universo, di omaggiare il più grande personaggio della nostra zona e uno degli scrittori più segnanti del secolo scorso, raccogliendo un’idea visionaria di Alleg, per celebrare così i quarant’anni della scomparsa di Ignazio Silone. Non so se esista già da qualche altra parte ma sicuramente- afferma il primo cittadino Enzo Di Natale – saremo uno dei pochi paesi in cui sarà possibile leggere un libro intero scritto su 100 mq di parte in una delle zone più suggestive, ai piedi di una torre medievale e affacciati sul Fucino. Un omaggio a Silone, alla Marsica e all’Abruzzo intero.”
È questa quindi la dote che Borgo Universo lascia al paese, una kermesse di 4 giorni voluta fortemente dall’amministrazione, dalle associazioni Libert’aria e Primavera e attuato dalla Dmc Marsica. Gli artisti sono stati selezionati da Andrea Parente in arte Alleg e spiccano professionisti del calibro di Ericailcane, disegnatore tra gli più apprezzati al mondo, autore di mostre importanti nelle principali località del globo. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di riqualificare il borgo attraverso interventi mirati. L’arte – conclude il sindaco- ci ha dato una mano e con i murales proviamo a coniugare storia, tradizione e modernità. Un mix perfetto per stimolare l’interesse e suscitare la curiosità per il nostro paese. Il percorso iniziato lo scorso anno è di rivitalizzare spazi anonimi ed abbandonati e di creare un’itinerario originale che accompagni il visitatore fino all’osservatorio astronomico Torre delle Stelle.”