Sono sempre stato a favore della raccolta differenziata, ci mancherebbe, ma a mio avviso questo efficace sistema non giova ancora nulla al cittadino che, pertanto, non lo apprezza come dovrebbe. I dubbi sono molti, anzitutto il risparmio. E’ ovvio che le materie che vengono riciclate sono un valore per chi poi le rivende, allora perché le tariffe dell’immondizia (parlo di Avezzano) dal 2013 a oggi sono quasi raddoppiate? Tra l’altro l’immondizia che viene data alle aziende che riciclano è perfettamente pulita visto che non si possono mettere nei secchi rifiuti sporchi. E qui sorge un altro amletico dubbio sulla validità ecologica della raccolta differenziata, che ho da sempre: ma è normale sprecare tutta quell’acqua per pulire bottiglie, barattoli e contenitori di plastica? Se questa pulizia venisse fatta a livello industriale si potrebbero adoperare delle acque grigie per scollare le etichette dai barattoli di marmellata, anziché l’acqua potabile che esce nelle nostre case. Quindi oltre alla soddisfazione di essere denominati “virtuosi” perché la raccolta differenziata ad Avezzano ormai si attesta oltre il 70%, c’è qualche altro beneficio tangibile per il cittadino? Le tasse sono aumentate, sul discorso ecologico nutro ancora qualche dubbio…sembra sia rimasto solo il fattore “decoro urbano”. Tra le motivazioni che spingevano a questo sistema c’era anche il discorso che i secchi dell’immondizia in giro per la città erano brutti. Io giro parecchio a piedi per la mia città e posso garantirvi che, in alcuni orari del giorno, non mi sembra che le cose siano cambiate poi molto. I tanti dubbi, pertanto, restano. @francescoproia