Avezzano. Domenica a LA7 l’inviato della trasmissione “La Gabbia”, Danilo Lupo, presenterà il servizio sull’iter autorizzativo per la costruzione della centrale a biomassa da parte della Powercrop Spa nel nucleo industriale di Avezzano. Come è ampiamente noto Confagricoltura L’Aquila ha presentato ricorso al TAR sulla decisione del Comitatato VIA che ha dato un parziale nulla osta alla costruzione dell’impianto. Hanno partecipato al servizio TV insieme al Presidente provinciale dei Giovani Agricoltori (ANGA) Claudio Scipioni alcuni dirigenti e agricoltori associati che, intervistati, hanno esposto la contrarietà del mondo agricolo a questo investimento -“In contrasto con la naturale destinazione agricola del comprensorio del Fucino dove quest’anno sono stati prodotti oltre 8 milioni di tonnellate di prodotti agricoli, ortaggi e patate” ha affermatoGiovanni Paris Agricoltore di Luco dei Marsi. Il Presidente Claudio Scipioni ha rimarcato “come questo impianto sia in contrasto con i notevoli investimenti che le 85 aziende di lavorazione e trasformazione presenti nel Fucino effettuano ogni anno per garantire la qualità e la sicurezza alimentare ai consumatori di tutto il mondo e dagli altri 2.000 agricoltori che, operando nel settore, danno lavoro a circa 10.000 dipendenti”.Stefano Fabrizi Direttore di Confagricoltura L’Aquila ha ricordato che l’iniziativa “è in totale contrasto con la valorizzazione turistica ed ambientale dei Cunicoli di Claudio e dell’Incile ampiamente pubblicizzata nei giorni scorsi dal Presidente della Giunta Regionale Luciano D’Alfonso e dal Presidente del Consiglio Regionale Giuseppe Di Pangrazio ricordando che la Centrale della Powercrop SPA, destinata a bruciare 2.700.000 quintali di legna, (che il nostro territorio non produce) verrebbe costruita proprio a confine con l’Incile”. L’incontro con il giornalista de LA7 e avvenuto nel centro di condizionamento di prodotti orticoli appartenente al Vice Presidente dell’ANGA Loreto Cerrato a Luco dei Marsi, non distante dal sito dove dovrebbe essere costruita la centrale, che ha affermato “solo due mesi abbiamo investito in azienda 160.000 € per un macchinario che migliora la qualità e la conservazione delle nostre insalate, nella nostra azienda sono occupati 45 dipendenti fissi ogni anno, produciamo e commercializza carote, finocchi, radicchio, insalate, vendute in tutti i mercati italiani”. E facile evidenziare come una piccola azienda agricola locale garantisce un’occupazione stabile superiore a quella sbandierata dai fautori della centrale visto che il piano industriale della stessa prevede solo 25 dipendenti. Quindi appuntamento a Domenica 26 ottobre ore 21,10 su LA7 trasmissione “La GABBIA”.