Celano. Nella suggestiva cornice del castello Piccolomini di Celano, sarà possibile ammirare dal vivo e completamente restaurato il famoso “letto in osso” trovato presso la tomba 4 di Aielli. Il letto, trovato nel 1936 in una delle quattro tombe a camera durante la realizzazione di un pozzo in un vigneto in località S. Agostino di Aielli stazione, venne trasferito al Museo Nazionale di Roma. Solo quindici anni fa tutto il materiale rinvenuto è stato riconsegnato alla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo, che provvide a un primo restauro e curò l’esposizione di una selezione delle decorazioni in osso e dei corredi in varie mostre. Nel corso del 2014 è stato concluso un nuovo restauro e il letto è stato montato su un supporto ligneo. Dal 7 dicembre la pregevole opera sarà esposta per la prima volta al pubblico. A partire dai primi mesi del 2015 inizieranno anche restauro e montaggio del secondo letto in osso, quello trovato nella tomba 3 e degli elementi decorativi trovati nelle altre tombe al termine dei quali anche questi saranno esposti nel castello Piccolomini di Celano. Alla presentazione prenderanno parte: Emanuela Ceccaroni (Soprintendenza Beni Archeologici dell’Abruzzo), Cesare Letta (Università degli Studi di Pisa), e Rossella Calanca (restauratrice). L’esposizione rimarrà aperta dal 7 dicembre 2014 al 25 gennaio 2015 presso il castello Piccolomini di Celano (AQ) con apertura dalle ore 11:00. Per l’ingresso non è previsto il pagamento di un biglietto tanto meno la prenotazione, ma se qualcuno avesse bisogno di ulteriori informazioni può richiederle scrivendo una e-mail all’indirizzo [email protected] oppure chiamando il numero 0863.79.37.30 (fax 0863.79.29.22). Mi auguro vivamente che gli appassionati della nostra storia non si lascino sfuggire un’occasione unica come questa per vedere dal vivo un reperto così interessante. L’evento è associato alla giornata nazionale dell’archeoogica, del patrimonio artistico e del restauro” organizzata proprio dal MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e il sito di riferimento rimane quello dei Beni Culturali: http://www.archeoabruzzo.beniculturali.it
Francesco Proia