Borgorose. Sabato 13 gennaio il MAC ospiterà alle ore 17.30 la conferenza “I Re Magi, in viaggio tra storia e leggenda” a cura dell’archeologa Giuseppina Ghini, già funzionario MiBACT, che ci aggiornerà su questo antichissimo “caso” esponendo i risultati della sua ricerca.
La “presenza ” dei Re Magi, come elemento costitutivo e non marginale della narrazione evangelica della Natività, è attestata fin dall’affermarsi del cristianesimo da una cospicua messe di documenti, soprattutto iconografici, che dal II sec. d.C. tramandano nell’arte, nel culto e nel sentimento popolare le figure dei tre astrologi persiani che resero omaggio al Re dei Re. Tre figure sostanzialmente misteriose, divenute presto note, su cui però il vangelo di Matteo, unica fonte della tradizione cristiana a tramandare l’episodio, riferisce molto poco. Pertanto, il tema dell’Adorazione dei Magi è venuto spesso al centro di studi e dibattiti che hanno messo in discussione la sostanziale concretezza storica dell’evento, dubitando sulla reale esistenza dei tre dotti e relegando l’episodio ad elemento mitico/simbolico che la tradizione cristiana utilizzò per enfatizzare il Miracolo di Betlemme. Ciononostante, l’approfondimento delle ricerche storiografiche sulle fonti antiche sembra stia sollevando il sipario su Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, e sul viaggio che dalle loro terre lontane li condusse a Betlemme, il giorno 6 di gennaio, grazie a complicati calcoli astrologici.
L’interessante disquisizione della dott.ssa Ghini, tra storia e leggenda, sarà affiancata dalla lettura delle fonti antiche curata da Giacomo Proia, scrittore e musicista, uno dei protagonisti del passato evento dedicato al I° anniversario del MAC. “Merchiorre – [..] Sul cerchio della meridiana l’ora zero del tempo è senza ombra. Io solo posso rispondere oggi alla più solita domanda: in che ora siamo? All’ora che non c’è mai stata prima.” (Erri De Luca, La faccia delle nuvole)