Tagliacozzo. I ragazzi dell’Anffas di Tagliacozzo donano il ricavato della vendita dei lavoretti di Pasqua alle suore benedettine vittime di una truffa.
“Una storia originale per la Casa Famiglia di Tagliacozzo: di solito è l’ANFFAS che riceve supporto, sostegno e solidarietà. Ma questa volta è successo al contrario: sono stati i nostri ragazzi a tendere la mano, a offrire un gesto di vicinanza”. Hanno dichiarato i membri dell’organizzazione.
Dopo aver saputo del furto subito dalle suore di clausura dei Santi Cosma e Damiano a Tagliacozzo, i ragazzi hanno deciso di fare qualcosa. “Stavamo vendendo i primi lavoretti di Pasqua, e abbiamo pensato di destinare il ricavato iniziale all’acquisto di farina e zucchero. Un dono simbolico ma prezioso, per aiutarle a preparare i dolci tipici della tradizione: il cavalluccio e la palombella, venduti in occasione del Volto Santo, la domenica successiva alla Pasqua. Siamo andati a trovarle sabato 29 marzo. L’accoglienza è stata calorosa: ci hanno fatto trovare una merenda, hanno parlato con i nostri ragazzi, creando un clima di condivisione e serenità. I ragazzi sono stati benissimo, si sono divertiti, hanno chiacchierato a lungo e vissuto una giornata diversa, fatta di relazioni autentiche”.