Avezzano. La squadra di Robotica “Rescue” “ATOM 2.0” dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Majorana” di Avezzano ha partecipato con successo alla fase nazionale della “Robocup Junior 2018” a Trento, gara valevole per l’accesso al Campionato mondiale di Montreal in Canada e al Campionato europeo di Montesilvano. Nei giorni dall’11 al 14 aprile 2018 gli alunni Alessandro Bonanni, Alessandro Di Cicco, Alessio De Luca, Gennaro Naindenel, Lorenzo Parente e Francesco Porzio, accompagnati dalle professoresse Mariaconcetta Cerasani e Alessia Galli, si sono confrontati con 130 team provenienti da tutte le regioni italiane nella categoria RESCUE JUNIOR 2018.
Sono state giornate molto emozionanti per i ragazzi del Majorana che per la prima volta si sono confrontati, in una gara nazionale, con squadre molto preparate e con anni di esperienza in questo settore. I bravissimi studenti, tuttavia, non si sono lasciati intimorire e, con grande spirito di squadra, con notevoli competenze di informatica e di elettronica e tanta caparbietà, hanno conquistato il trentesimo posto sfiorando per pochi punti la finalissima. Proprio per questo motivo l’I.I.S. “E. Majorana” è orgoglioso del risultato dei propri studenti: battersi alla pari con squadre più esperte alla prima prova in una gara di alto livello è sicuramente un successo e soprattutto fornisce lo stimolo per migliorare sempre di più ed ottenere traguardi più alti.
Inoltre, il giorno 16 aprile i sei studenti si sono riuniti con gli altri alunni del gruppo di robotica educativa, con la presenza anche della professoressa Modestina Ruggeri, per partecipare alla 12a edizione della “ROMECUP 2018: Robotica e scienza della vita nell’ecosistema dell’innovazione”. La manifestazione si è svolta fino al 18 aprile presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma, dove, oltre alle diverse tipologie di gare di robotica, studenti e docenti hanno avuto modo di partecipare anche ad un convegno internazionale sul futuro della biorobotica, ai laboratori nell’area dimostrativa ed a talk di orientamento universitario.
Alla Romecup 2018 il Majorana ha aderito con due squadre: ATOM 2.0 e GAMMY ed anche in questa competizione la partecipazione è stata numerosa. Istituti d’Istruzione secondaria di primo e secondo grado di tutta Italia hanno partecipato con le loro squadre alle tradizionali gare di robot: Soccer, Explorer, Rescue Line. L’entusiasmo per i risultati ottenuti nei giorni precedenti e l’esperienza acquisita dagli studenti che hanno partecipato alla gara di Trento ha messo le ali alla seconda macchina “GAMMY” che si è qualificata al sesto posto guadagnando così la finalissima del giorno 18 aprile ospitata presso la sala Protomoteca del Campidoglio.
Alla presenza delle istituzioni i ragazzi Cofini Ermanno, Porzio Francesco e Zauri Pierpaolo, nonostante la forte emozione, si sono ben comportati portando a casa un quarto posto che ha reso molto felici ed orgogliosi questi piccoli “CAMPIONI”. Alla manifestazione del 16 aprile “Romecup 2018” hanno partecipato anche gli alunni degli Istituti Comprensivi n.1 “G. Mazzini –E.Fermi” Avezzano, Trasacco e Gioia dei Marsi che dal mese di novembre hanno frequentato il progetto “Insieme per imparare”, svolto nell’arco di tutto l’anno scolastico presso i laboratori dell’Istituto d’Istruzione Superiore “E. Majorana” di Avezzano, che ha avuto come obiettivo quello di creare e proporre un percorso innovativo per dare ai giovani studenti competenze e softskill con il coinvolgimento delle famiglie.
Il progetto ha visto la partecipazione dei docenti del Majorana con il contributo dei migliori studenti dell’Istituto che hanno svolto il ruolo di tutor dei piccoli alle prime armi con la robotica. I piccoli studenti erano stati iscritti ai laboratori tecnologici della manifestazione e per tutta la giornata sono stati accompagnati dalle hostess dell’organizzazione che li hanno guidati nei vari stand dimostrativi e nei laboratori allestiti per loro. Grande è stato l’interesse e l’entusiasmo per tutti i tipi di robot che hanno potuto ammirare e soprattutto grande è stata la scoperta che i robot non sono solo “giocattoli” ma sono strumenti innovativi che possono essere applicati in tutti i campi della vita quotidiana: dalla medicina, all’agricoltura, dalle applicazioni nelle nostre case all’aiuto per le persone disabili ed anziane. Tutte le iniziative sono state realizzate grazie al Dirigente Scolastico del Majorana, Professoressa Anna Amanzi, che ha fortemente voluto l’introduzione della Robotica Educativa come progetto extracurricolare del Majorana ed ha sempre creduto in questi ragazzi eccezionali.