Avezzano. I dipendenti delle attività commerciali della “Crocetta” dicono no all’isola pedonale e rivolgono un appello disperato al sindaco Di Pangrazio. Intanto l’assessore alla viabilità, Daniela Stati, dialoga con le associazioni di categoria per trovare la quadra e chiudere le strade del centro come imposto dalla sentenza del Tribunale amministrativo regionale. Il 31 gennaio è ormai vicino e il Comune di Avezzano deve mettere in pratica quanto deciso da Tar chiudendo le strade del centro alle auto. I proprietari delle attività commerciali, qualche settimana fa, avevano chiesto all’amministrazione di spostare l’isola nella zona compresa tra piazza del municipio e villa Torlonia. Ora a scendere in campo sono i dipendenti dei negozi che temono per il loro futuro. “Noi lavoratori delle varie attività del centro di Avezzano”, hanno scritto i 70 commessi nella lettera indirizzata al sindaco, “le rivolgiamo un accorato appello dal momento che l’amministrazione da lei rappresentata ha espresso la volontà di procedere alla chiusura di alcune strade nelle quali sono presenti molte attività commerciali nelle quali lavoriamo noi. Considerando che non può esserci discriminazione a seconda che si lavori per una fabbrica o un negozio le chiediamo di rivedere la decisione dell’isola permanente nel centro città. In questo pesante contesto di crisi economica tutto ciò porti a una irreversibile e già annunciata perdita di lavoro per molti di noi”.