Roma. L’Abruzzo ha fatto un figurone nella nuova edizione della Guida ai Panettoni Artigianali di Vinodabere, nota testata giornalistica romana, che realizza una delle più seguite classifiche online di questa speciale categoria. Oltre settanta i lievitati assaggiati, provenienti da 40 forni e pasticcerie selezionati da tutta l’Italia, suddivisi nelle categorie “classico”, “creativo” e “spirits” (cioè, liquorosi). Alla fine le creazioni del maestro pasticcere teramano Sandro Ferretti si sono classificate al primo e al secondo posto, strappando l’approvazione unanime di una giuria di 15 persone, composta da giornalisti, addetti ai lavori e appassionati. Un giudizio basato sulla piacevolezza, senza troppi tecnicismi, ragionando sempre nell’ottica di chi il panettone lo andrà poi ad acquistare e a proporre a parenti ed amici. Bellissimo piazzamento anche per il Cantafavole della Bigoncia (10° assoluto), un brand nuovo tutto abruzzese che gioca tra magia e fantasia e che si trova in vendita esclusiva presso lo spazio espositivo MeFuGo – Mercato Futuristico del Gusto, all’ex palaghiaccio di Avezzano.
Come si è svolto il concorso? Richiedere, far arrivare e catalogare, un così rilevante numero di esemplari non è un gioco da ragazzi. L’impresa si fa ancora più ardua se gli assaggi vengono svolti alla cieca, dato il lavoro di preparazione richiesto per non rendere note le etichette al momento dell’assaggio. Tre giurie hanno valutato diverse batterie di panettoni, sottoponendo poi i migliori al giudizio incrociato delle altre commissioni. Alla fine sono state tirate le somme ed è stata ufficializzata la classifica finale.
I primi due posti sono andati ai panettoni del maestro Ferretti: quello “Mela, uvetta e calvados” e il cioccolatoso “Gianduia”.
Non è una novità per il noto pasticcere, capace di coniugare nel suo laboratorio i grandi numeri con la qualità assoluta, cosa necessaria per chiunque voglia mettere in piedi un’impresa capace di generare reddito e al contempo difendere la cultura del gusto.
La grande sorpresa, restando in casa Abruzzo, è stato il decimo posto assoluto dell’Ughetta di Cantafavole della Bigoncia, un panettone “mela annurca e liquirizia” che ha stupito per equilibrio complessivo e piacevolezza senza eccessi. Un brand di pasticceria artigianale che comprende anche Ughetto “pistacchio e caffè” e Toni, il panettone classico.
Scorrendo la classifica, qualche appassionato potrà notare la mancanza di nomi importanti del mondo del panettone artigianale. Artigiani come Tiri, Pepe, De Vivo, che negli ultimi anni hanno trionfato nei principali concorsi di settore, guadagnandosi la fama di “star” del lievitato natalizio. Difficoltà con le spedizioni e con il packaging hanno reso quast’anno impossibile la consegna di tutti i campioni e quindi qualche defezione di peso c’è stata. Ma non preoccupatevi, perché anche questi li troverete – insieme a quelli della guida di Vinodabere – nello spazio espositivo di MeFuGo.
Lo abbiamo visitato in questi giorni e vi assicuriamo che non esiste altro luogo nella Marsica in cui trovare una selezione così vasta e qualificata di dolci natalizi!