Avezzano. Isola D’Elba, domenica 30 settembre, dalla splendida baia di Marina di Campo, alle prime luci del mattino ha preso il via la quattordicesima edizione dell’Elbaman, gara di Triathlon sulle distanze lunghe dell’Ironman: 3,8 km a nuoto, 180 km in bici, 42,195 km di corsa, e del 70.3 o mezzo Ironman: 1,9 km a nuoto, 90 km in bici, 21 km di corsa.
Questa competizione è riconosciuta a livello internazionale come una delle più affascinanti per la bellezza dei posti e per la durezza del percorso bici, la cui peculiarità sta nel fatto che la pianura è del tutto inesistente. Oltre 900 atleti si sono cimentati in questa durissima prova, che è stata letteralmente baciata dal sole, vista la meravigliosa giornata di carattere estivo; tra le centinaia di triatleti, ben 9 appartenenti alla A.P.D. Briganti d’Abruzzo Triathlon: Iacoboni Luca, De Ioris Mauro, Giordani Luigi, Marsibilio Giuseppe, Rosati Giovanni, Fallocco Fabrizio, Ricci Alessandro e Berardicurti Gaetano, che hanno partecipato al 70.3, alcuni veterani di questa gara, altri alla prima esperienza sulla distanza. Tutti i “marsicani”, si sono comportati al meglio delle proprie possibilità, concludendo la competizione con ottimi parziali individuali.
La società “Briganti d’Abruzzo Triathlon”, oramai da diversi anni porta in gara i suoi atleti nelle maggiori competizioni di Triathlon e si pone come punto di riferimento per tutti coloro che volessero avvicinarsi e misurarsi con questa bellissima disciplina sportiva, iniziando dalla pratica del nuoto, punto di partenza di ogni competizione di questo sport “giovane” ma che risulta in crescita esponenziale. Un dinamico gruppo che mette a disposizione la propria esperienza, per chi volesse iniziare a praticare uno sport bellissimo e completo come è il triathlon, andando a colmare un vuoto organizzativo, informativo e di supporto nel nostro territorio.
I progetti di sviluppo sportivo dell’immediato futuro, sono rivolti a tutti: sia a quelle persone che volessero dedicarsi ad una pratica agonistica, sia a tutte quelle che volessero avere un approccio amatoriale.