Avezzano. Quando il dialetto si fa teatro, la memoria diventa spettacolo. E sarà proprio così domenica 9 novembre, alle 17:30, nel cuore del castello Orsini – Colonna di Avezzano, dove la compagnia teatrale dialettale “I Marsattori” tornerà a calcare la scena con la nuova commedia in due atti dal titolo: “Faccia nderra i cul p’ l’aria”. Ingresso gratuito e porte aperte per un pubblico che, negli anni, ha imparato a riconoscere nella compagnia uno dei volti più autentici del teatro popolare locale.
“I Marsattori” non arrivano a mani vuote: hanno alle spalle un percorso costellato di applausi e riconoscimenti, tra cui l’ambito Premio “Confetto d’oro” durante la rassegna teatrale di Sulmona e il Premio speciale del pubblico come compagnia più apprezzata. Segni concreti di una popolarità costruita con pazienza e talento, scena dopo scena.
La commedia, scritta e diretta da Maria Cerasani, racconta l’universo della Marsica contadina: duro, divertente, caparbio, ironico. Un microcosmo di fatiche e sorrisi, dove il dialetto diventa il vestito naturale dei personaggi e amplifica la comicità, senza tradire la realtà che descrive. Sul palco, la regista vestirà anche i panni di Gineta, affiancata da un gruppo di interpreti ormai familiari al pubblico: Daniela Di Nunzio (Lenuecica), Flaviano Fiasca (Giovanni), Franco Fantozzi (Polvere Bianca), Pina Cherubini (Serafina), Nunzio Terrone (Maresciallo), Sandra Chichiarelli (Maestra), Antonio Alfidi (Bidello), Stefania Colaiacovo (Norina), Franca Silvestroni (Concettina) e Nadia Conte (Suor Michelina). Una squadra compatta, affiatata, capace di trasformare la tradizione locale in racconto scenico.
La serata sarà presentata dalla giornalista Orietta Spera, voce già nota in città per la sua professionalità. Accanto alla parte artistica, non mancano le collaborazioni tecniche: Paola Boccabella cura i costumi, Alfredo De Santis e Pasquale Cordì firmano la scenografia, Manuel Cuomo realizza la grafica, mentre la fotografia è opera di Marcello De Luca. Alla produzione ha collaborato anche il Dott. Francesco Subrani, del gruppo “Marsarte”.
La locandina ufficiale, diffusa in questi giorni, porta il patrocinio del Comune di Avezzano e della BCC di Roma: un dettaglio che conferma la vicinanza delle istituzioni a un progetto culturale semplice nella forma, ma prezioso nel contenuto.
Le porte del Castello Orsini si apriranno presto e, come si legge sull’annuncio, “Siete tutti invitati a partecipare”. Un invito che suona come un abbraccio alla città: un modo per ritrovarsi, ridere, riascoltare il dialetto, ricordare da dove si viene.
Con passo leggero, con faccia in giù e… “cul p’ l’aria”.






