Avezzano. Una giornata per illustrare l’importante donazione dei libri di archeologia, sia marsicana che nazionale, ricevuti da Francesca Incardona in memoria della madre Anna Barra.
Domani, a partire dalle 16.30, la Pro Loco di Avezzano, insieme all’Archeoclub della Marsica, illustrerà i volumi della libreria privata dell’archeologa Anna Barra che negli anni settanta ha lavorato nella Marsica insieme a personalità internazionali come Antonio Mario Radmilli, unitamente all’Università di Pisa, riportando alla luce numerosissime testimonianze della storia antica del territorio.
L’archeologa Anna Barra, molto legata alla famiglia Irti in particolare a quella di Umberto Irti, ha sempre mantenuto uno stretto legame con Avezzano e la Marsica anche quando, per motivi di lavoro, è stata chiamata su altri insediamenti archeologici.
Francesca Incardona, figlia di Anna Barra, dopo il decesso della mamma, memore del legame che la legava alla Marsica, ha deciso di donare i libri, molti di notevole pregio, all’Archeoclub di Avezzano il quale, a sua volta, ha inteso farne dono alla Pro Loco, consapevole della grande attività profusa dai membri della Associazione per il realizzo della biblioteca del Centro Studi Marsicani.
Una grande operazione culturale per la città di Avezzano. Durante l’incontro interverranno il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, Francesca Incardona, Umberto Irti, presidente onorario dell’Archeoclub della Marsica, Federico Tudico, presidente della Pro Loco di Avezzano e Gianluca Tarquinio. Modera l’incontro la giornalista Luisa Novorio.