Mentre alcuni paesi iniziano a uscire dal blocco indotto dalla pandemia e i motori aziendali del ritorno in ufficio iniziano a ronzare, il futuro del mondo del lavoro è già accaduto. Il nefasto 2020 ha accelerato le tendenze esistenti anticipando la crescita di nuove figure professionali e, nel frattempo, ha avuto luogo una sorta di “big-bang” online dove tutto ciò che poteva andare in rete andava in rete, compresi i lavori abilitati digitalmente.
Quali lavori saranno in cima alla lista dei lavori post-pandemia? E quali ruoli professionali potrebbero emergere nel futuro post-COVID?
Negli ultimi anni, il Forum Economico Mondiale (WEF) aveva già pubblicato una serie di rapporti sui lavori del futuro, proponendo nuovi ruoli che sarebbero dovuti emergere nel prossimo decennio e diventare centrali per le imprese e i dipendenti di tutto il mondo. A causa del virus, il tempo si è compresso, facendo sì che alcuni di questi lavori del futuro siano diventati “lavori del presente”.
La remotopia, l’idea di un luogo in cui il lavoro a distanza è la norma per chi è in grado di farlo, è già realtà in questo scenario post-pandemico. Emergono quindi le professioni del direttore del lavoro a distanza e del consulente per l’immersione nella realtà trasversale che aiuterà a rendere i dipendenti produttivi e veloci.
Altra diretta necessità del nuovo panorama che si sta configurando sarà una nuova progettazione degli spazi lavorativi, che siano da casa o dall’ambiente di lavoro. Ecco quindi l’architetto dell’ambiente di lavoro, fondamentale in quanto tutto, dai controlli sanitari all’architettura degli uffici post-pandemia, sta per subire un importante ripensamento, oppure il responsabile della progettazione di case intelligenti con spazi dedicati per l’home office. Sempre in tema di progettazioni del futuro, emerge la figura dell’architetto di Tidewater, che progetta case per climi umidi e caldi e lavora basandosi sui cambiamenti climatici imminenti.
Boom di richieste per il personal trainer da remoto, che fornisce regolarmente sessioni di allenamento e consulenza per migliorare il benessere della persona e seguire i suoi progressi attraverso l’uso di dispositivi digitali indossabili.
Anche se non diretta conseguenza della pandemia, il WEF ci segnala l’ascesa di professioni legate strettamente al mondo dei software digitali come il data scientist, figure professionali che comunemente si associano alla capacità di gestire i big data e trarne informazioni rilevanti, i revisori di algoritmi digitali che verifica l’attendibilità dei dati e i cyber calamity forecaster, veri e propri previsori di attacchi informatici.
L’ultima nuova professione è il man-machine teaming manager che si occupa di gestire l’interazione tra uomo e robot dal punto di vista gestionale.
Oltre a questi lavori emergenti, una ricerca della piattaforma di e-commerce Oberlo ha evidenziato come delle professioni già esistenti abbiano registrato una crescita esponenziale: alcune sono in ascesa grazie all’opportunità di lavorare in remotopia, mentre altre sono strettamente legate al mondo del web.
Tra i 24 nuovi lavori in crescita nel 2021 secondo Oberlo c’è ad esempio quello di docente online, chiamato anche tutor online. L’insegnamento da remoto è diventato una pratica comune nelle scuole pubbliche, nelle istituzioni educative private e nelle piattaforme online specializzate. Su questo sito, ad esempio, sono presenti numerose offerte di lavoro per insegnanti, soprattutto di lingua italiana.
Nuove opportunità anche per i professionisti della carta stampata come scrittori freelance, revisori di bozze e trascrittori, mentre nel campo artistico possono trovare nuovi sbocchi anche doppiatori, revisori musicali, designer grafici o fotografi.
Anche alcuni professionisti aziendali possono lavorare da remoto, come gli addetti all’inserimento dati, i contabili e i reclutatori di azienda. Per quanto riguarda i professionisti della cura della persona, oltre al personal trainer di cui si è già parlato, ci sono ottime opportunità anche per i consulente di bellezza online.
Naturalmente la crescita riguarda anche i lavori legati strettamente al web: assistente virtuale, addetto all’email marketing, progettista di siti web, rappresentante del servizio clienti, esperto SEO, agente di chat, tester del sito web, moderatore online. Non ultime, le nuove professioni nate grazie ai social network, come gestore dei social media, influencer di Instagram e specialista di annunci di Facebook.