Celano. Il grido di protesta dei lavoratori della Pittini supera i confini regionali e arriva a Osoppo, in provincia di Udine, dove ha sede la casa madre. Non si sono voluti fermare a Celano, ma hanno deciso di andare oltre per gridare tutto il loro sdegno nei confronti dell’azienda che, dopo averli messi alla porta, diserta gli incontri ed evita qualsiasi confronto con le parti sociali. Per questo una delegazione di 70 persone tra lavoratori, sindacati e il consigliere regionale Gino Milano, è partita venerdì sera per Udine. La loro sorte lavorativa è ormai appesa a un filo. Non si è riusciti, infatti, fino a oggi, a trovare l’accordo e per questo i 78 lavoratori hanno impedito alla proprietà di rientrare in azienda per prendere il materiale. Da mesi è in corso un sit-in nella fabbrica per chiedere la risoluzione della vertenza. La delegazione marsicana è arrivata a Osoppo nella mattinata di ieri. Operai e sindacati si sono subito recati davanti alla sede centrale dell’azienda con bandiere, striscioni e cartelli di protesta. Si sono poi spostati davanti al Comune per sensibilizzare la popolazione locale sul loro problema. Il sindaco della cittadina, Luigino Bottoni, è sceso subito in strada per ascoltarli e li ha accolti nella sala consigliare. “Abbiamo trovato una disponibilità che non ci aspettavamo”, ha dichiarato Alfredo Fegatelli della Fiom Cgil, “E’ stata un’iniziativa importante quella di venire qui, e probabilmente dovevamo farlo prima”. Il sindaco e gli amministratori del Comune hanno ascoltato le parti sociali e i lavoratori che hanno illustrato tutta la vicenda che ha coinvolto l’azienda che produce fili di acciaio. “Venire a Osoppo è stato un passo importante”, ha spiegato Michele Paliani, della Uil Ulim, “siamo pronti a continuare questa battaglia nell’interesse dei lavoratori”. Durante il colloquio nella sala consigliare di Osoppo, l’amministrazione si è detta pronta ad aiutare i lavoratori. “Venerdì ci sarà un consiglio”, ha precisato Antonello Tangredi della Fim Cisl, “ci hanno assicurato che affronteranno anche la vertenza della Pittini di Celano e solleciteranno l’azienda a trovare un’intesa con i lavoratori”.