Avezzano. Un messaggio importante è stato lanciato ieri dal Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta nel corso di un convegno sul tema “Informazione e potere politico”. L’organizzazione è stata curata dall’Associazione culturale marsicana di Tagliacozzo, ed il tavolo di approfondimento è stato aperto al Pub MaryMoon di Tagliacozzo. La sostanziosa relazione introduttiva del Presidente, è riuscita a fornire uno spaccato reale della situazione, con una analisi approfondita anche sul ruolo dei social network ma anche sul condizionamento della politica sui canali di informazione. “L’avvento dei social media – ha affermato Stefano Pallotta – ha di fatto trasformato e stravolto per certi aspetti la professione del giornalista, e ci troviamo dunque in una società dove ogni cittadino è diventato in un certo senso giornalista di se stesso. La politica ha sempre considerato l’informazione come una sua costola, ed ha sempre voluto tenere sotto controllo la stampa, ma oggi le cose sono cambiate, la politica nella sua crisi manca di risorse”. Su questo tema centrale poi il Presidente dell’Ordine ha spaziato a 360 gradi, iniziando dal ruolo dell’Ordine dei Giornalisti, alla necessità di una riforma ma che caratterizzi professionalmente la figura del giornalista, oggi troppo demandata a nomine dirette in relazione alle richieste della politica nei confronti degli editori. Un discorso ampio, amplissimo, che è poi sfociato nel precariato, nei giovani giornalisti sottopagati e senza alcuna certezza. Ma quello che è emerso dalla discussione articolata è l’aspetto di una qualità necessaria per rivalutare la figura del giornalista, ed inoltre lo stesso Presidente ha ricevuto apprezzamenti per il ruolo di garanzia che svolge in Abruzzo l’Ordine da lui rappresentato. In ogni modo si ha ragione di ritenere che applicando correttezza e professionalità ma soprattutto una imparzialità non troppo di moda in questo settore, si possa riuscire anche al giorno d’oggi ad offrire prodotti di buona qualità. Pallotta ha infine sottolineato nel dibattito, l’importanza che riveste la “critica delle fonti” su un qualsiasi pezzo da pubblicare. Un articolo dovrebbe essere caratterizzato da una implicita certificazione professionale. Particolare importanza assume su questo aspetto la linea editoriale che viene adottata dalle varie testate giornalistiche. Dunque raccogliamo il messaggio; qualità e critica delle fonti sono già elementi che possono proiettare la professione giornalistica verso traguardi migliori. (d.i.)