Borgorose. I giardini del Mac, museo archeologico cicolano di Corvaro, frazione di Borgorose, saranno dedicati a Carmine De Michelis, giovane archeologo scomparso un anno fa, a soli 40 anni, dopo aver lottato a lungo contro una malattia. Il sindaco di Borgorose, Mariano Calisse, lo ha reso noto nella serata di ieri, 11 luglio, durante il concerto che gli amici hanno voluto dedicare a De Michelis in occasione del tragico anniversario della sua morte.
Alle 18 dopo la santa messa nei giardini del museo, infatti, si è tenuto un suggestivo e commovente concerto per ricordare il 40enne archeologo, storico dell’arte e musicista. De Michelis è scomparso l’11 luglio 2023, solo 3 giorni prima aveva compiuto 40 anni. Gli amici di sempre lo hanno voluto ricordare con una toccante serata di musica e parole. Presenti i principali vertici e operatori del Mac, Giovanna Alvino, Francesca Lezzi, alcuni rappresentanti della Comunità Montana e il sindaco di Borgorose Mariano Calisse che ha ricordato l’importanza culturale della figura di Carmine De Michelis per tutto il territorio. De Michelis, diplomato al liceo scientifico Pollione di Avezzano, laureato poi a pieni voti in storia dell’arte all’Università dell’Aquila, perfezionò i suoi studi in Conservazione e Restauro beni storici e artistici a Firenze. “Una persona con un enorme bagaglio culturale”, ha dichiarato il sindaco Calisse, “con l’umiltà di parlare e a volte di tacere, che non si è mai sottratta al lavoro al fine di fare del M.A.C. il cuore pulsante della vita culturale di tutto il Cicolano”.
“Basti ricordare l’organizzazione di conferenze, eventi musicali ed incontri (da ricordare Vittorio Sgarbi ed Erri De Luca). A seguito della riqualificazione dei giardini del M.A.C. a breve l’inaugurazione degli stessi, che saranno intitolati a Carmine De Michelis quale piccolo modo per ricordare una grande persona”, ha sottolineato Calisse. Parole e musica hanno caratterizzato l’evento, attraverso la lettura di frasi significative e poesie lette da amici, promotori come lui della cultura del territorio e l’esecuzione di brani suggestivi come “Yestarday” di Paul Mc Cartney da parte della band di cui era componente. Alla tastiera e poi alla fisarmonica, con umanità straordinaria, commovente la sostituzione del De Michelis con il giovane talento musicale corvarese Matteo Tortora, brillante allievo del Conservatorio Casella dell’Aquila. Con le parole “Io mi dico è stato meglio lasciarci che non esserci mai incontrati” della canzone “Giugno 1973” di Fabrizio De Andrè’ si è concluso un pomeriggio all’insegna della cultura e della musica nel ricordo di chi ha lottato per migliorare il suo territorio proprio attraverso questo suo messaggio lasciato alle nuove generazioni: cultura e musica.