Castellafiume. Questa mattina la campanella è tornata a suonare anche per gli studenti marsicani segnando l’inizio di un nuovo anno scolastico. Tanta l’emozione per genitori e scolari alle prese con il primo giorno di scuola e numerosi coloro che, promossi o bocciati, sono tornati sui banchi per riprendere il percorso di studi interrotto dalla pausa estiva. Due le problematiche che stanno accompagnando questo primo giorno di scuola nella Marsica tra il precariato degli insegnanti e la sicurezza degli edifici scolastici pochi quelli tirati a nuovo, mentre altri alle prese con i lavori in corso ed altri ancora in cui i lavori non sono mai iniziati. A Castellafiume il nuovo anno scolastico si è, infatti, aperto all’insegna dei vecchi problemi. Dei 232.470,00 euro stanziati dalla Regione per la messa in sicurezza della scuola primaria neanche l’ombra. E’ così che anche per questo nuovo anno scolastico i 20 scolari della Scuola Materna saranno costretti ad ospitare i 30 alunni della scuola elementare. Una convivenza non facile a causa del ridimensionamento degli spazi con ripercussioni sul regolare svolgimento delle attività didattiche per entrambi. Gli edifici che ospitano la scuola dell’infanzia e quella primaria sono oramai piuttosto datati, tuttavia la struttura della materna, che si sviluppa su di un unico livello, risulterebbe più sicura dal punto di vista sismico rispetto a quella elementare, che disposta su tre livelli ha iniziato a presentare i primi cedimenti costringendo i piccoli alunni ad emigrare altrove. Uno spazio condiviso che, se pur di grandi dimensioni, ha richiesto spirito di sacrificio e di adattamento per scolari ed insegnanti. “Alle famiglie dei cinquanta alunni della scuola dell’infanzia e della scuola primaria di Castellafiume non possiamo ancora indicare una data precisa per l’inizio dei lavori di adeguamento sismico della struttura chiusa per problemi di sicurezza lo scorso autunno.” È quanto affermato dal sindaco Domenico Mariani in questo primo giorno di scuola “Ricordo che all’indomani dell’insediamento dell’amministrazione da me presieduta, nonostante le imposizioni normative, non erano state effettuate le verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, “conditio sine qua non” per accedere ai finanziamenti per l’edilizia scolastica, se eventualmente fossero stati riscontrati indici di sicurezza troppo esigui degli edifici oggetto di indagine. Ci auguriamo” continua il primo cittadino “ che la Regione Abruzzo assuma come impegno prioritario quello di metterci al più presto nelle condizioni di appaltare gli interventi di adeguamento sismico, che ricordiamo sono stati assegnati con DGR numero 307 del 29 aprile 2015 e quantificati in 232.470,00 euro, anche perché l’ente che rappresento non ha la benché minima possibilità di far fronte alle spese di investimento con il proprio bilancio, senza considerare” conclude Mariani “che il 2015 è stato, per Castellafiume, l’annus horribilis della conclusione delle vicende giudiziarie, alcune delle quali in corso dalla fine degli anni novanta, risoltesi in maniera a noi pregiudizievole e che ci fanno seriamente temere un imminente dissesto finanziario”. Quest’anno l’edificio della materna sta ospitando 50 alunni, lo scorso anno erano 60, ma nei prossimi 2 anni la situazione è destinata a peggiorare visto il sensibile incremento della popolazione scolastica dovuto alle numerose nascite del 2013 e del 2014. Federica Di Marzio