Pescina. Un quadro meraviglioso, con i papaveri, i fiori di campo. Con i colori che ha amato fino all’ultimo giorno della sua vita. Con tutto quell’amore che è riuscita a lasciare in eredità alle sue colleghe, ai suoi amici, a chiunque le abbia voluto bene.
È stato consegnato ieri all’Hospice di Pescina, uno degli ultimi doni di Amalia Taglieri, dipendente del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, morta a 55 anni, alla fine di maggio. A donare l’opera, realizzata da Graziano Ottaviani, pittore naturalista amico da tanti anni, la madre di Amalia, Giovanna, accompagnata a Pescina dalle colleghe e amiche del Pnalm.
A ricevere “simbolicamente” il quadro, la dottoressa Roberta Bisegna, grazie alla quale la struttura accoglie i malati in un ambiente ospitale, che riesce ad essere un ambiente familiare, rispettoso della dignità di chiunque vi acceda.
Perché l’Hospice di Pescina, grazie al lavoro dei medici, degli infermieri, degli operatori sanitari e degli psicologi, rimane un’eccellenza della sanità marsicana. Proprio come ha più volte sottolineato in vita Amalia Taglieri.
LE IMMAGINI DELLA DONAZIONE DEL QUADRO
LEGGI ANCHE:
Ortona dei Marsi piange la perdita di Amalia Taglieri, la “siciliana” che ha raccontato il Parco agli studenti
“Le ricette di Amalia” per l’Hospice di Pescina, consegnati “doni” per oltre 4mila euro
Hospice di Pescina: dove i sanitari si prendono cura dei malati abbattendo tutti i tabù