Capistrello. I fedeli e il parroco di Corcumello si appellano al vescovo Santoro: non fate spostare Sant’Antonio dalla chiesa di San Nicola a Corcumello. Non ha usato mezzi termini don Angelo Piacente quando ha incontrato il vescovo dei Marsi, monsignor Pietro Santoro, per spiegargli le motivazioni del diniego di un’intera popolazione contro la scelta della Soprintendenza di “sfrattare” il santo di Padova per ristrutturare l’ambone adiacente della chiesa della frazione di Capistrello.
“Ho spiegato al vescovo la situazione e gli ho chiesto di aiutarci”, ha raccontato don Angelo, parroco emerito di Corcumello, “mi sono fatto portavoce della preoccupazione di un’intera popolazione che teme lo spostamento di questa statua alla quale siamo tutti molto legati. Il vescovo mi ha rassicurato e prenderà in esame la situazione”.
La chiesa di San Nicola, del ‘700, ospita da decenni l’ambone della chiesa di San Pietro che dall’iscrizione risalirebbe al 1267. Proprio questo sarà oggetto di un intervento di ristrutturazione finanziato con 25mila euro dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio dell’Abruzzo che ne vuole valorizzare la sua unicità.