Tagliacozzo. La devozione per don gaetano Tantalo, con il passare degli anni è sempre più forte e radicato a Tagliacozzo e nella Marsica. Nella cerimonia per i 70 anni dalla morte di don Gaetano Tantalo, ieri pomeriggio c’è stata grande partecipazione popolare e commozione. Alle 17 si svolta nella chiesa di San Pietro, quella che fu la parrocchia del venerabile religioso di Villavallelonga, la santa messa presieduta dal vescovo dei Marsi Pietro Santoro. Durante l’omelia ha ricordato le virtù eroiche e religiose di Don Gaetano, la sua grandezza frutto di una umiltà sovrannaturale.
Sono tanti gli aneddoti che riguardano il parroco marsicano e tra questi quelli avvenuti durante la seconda Guerra mondiale. Salvò anche una famiglia di ebrei e si offrì per ben due volte ai tedeschi in cambio di alcuni prigionieri condannati a morte. Il suo nome è posto ai piedi di un albero piantato il 7 marzo 1982 nel giardino dei Giusti a Gerusalemme. Hanno concelebrato, tra gli altri, il cancelliere diocesano e vicepostulatore per la causa di beatificazione, don Ennio Grossi, e il parroco Don Emidio Cerasani. Era presente il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio.
Chiesa di San Pietro affollata anche nella giornata di domenica, quando tanti fedeli sono stati costretti a restare per strada. Don Carmine Di Bernardo, parroco di Villavallelonga paese di origine di don Gaetano, ha letto il brano della biografia in cui sono descritte le ultime ore di vita; il Canonico don Antonio Ruscitti, unico sacerdote vivente ad aver conosciuto don Gaetano, ha offerto una testimonianza personale della santità e della carità del Sacerdote. Tante persone hanno gremito la piccola parrocchiale di San Pietro e sono giunti per l’occasione numerosi Sacerdoti da tutta la Marsica: don Roberto Cristofaro, don Gabriele Guerra, don Vincenzo Piccioni, don Patrizio Ciccone e il Parroco della parte bassa di Tagliacozzo don Bruno Innocenzi. I fedeli e la popolazione continuano a chiedere a gran voce a beatificazione di don Gaetano Tantalo.