Cari lettori, il 2017 ci ha appena lasciato e noi, come di consueto, cerchiamo di analizzarlo attraverso i fatti salienti, un anno che dal punto di vista giornalistico abbiamo riportato giorno dopo giorno, raccontando attraverso le nostre pagine gioie e dolori di un territorio.
Partiamo dai dolori, che anche quest’anno sono stati tanti, con una cronaca che è stata davvero impietosa. Gli incidenti stradali sono di sicuro quelli che ci hanno segnato maggiormente. In un batter d’occhio ci hanno portato via persone eccezionali come Adriano Lauri e la giovanissima Lucia Pierleoni. Premesso che queste sono le notizie che nessuno di noi vorrebbe mai dare, in pochi hanno idea di quanto lavoro di redazione ci sia dietro la pubblicazione di notizie tanto delicate: pubblicare subito, aspettare qualche minuto, sincerarsi che i parenti l’abbiano già appreso. Nonostante tutto c’è e ci sarà sempre chi si lamenterà perché la notizia è stata data troppo presto o troppo tardi. Noi abbiamo sempre cercato di fare del nostro meglio, utilizzando la consueta professionalità e aggiungendo al rispetto della deontologia professionale anche anche un pizzico di buonsenso. Questo per non mancare mai di rispetto a chi non c’è più, ma soprattutto a chi resta. Lo stesso vale per le altre morti che hanno sconvolto la nostra Marsica: come dimenticare i giovani Matteo Mirasole e Carla Di Carlo, che ci hanno lasciato in circostanze ancora tutte da chiarire? Come rassegnarsi alla perdita di persone speciali e impegnate nel sociale come Luca Bielli, Luca Rubeo, Nicola Irti, Giovanna Gentile, Federica Palleschi e Antonio Proia, ma soprattutto del piccolo angelo Pietro Lisciani? È in questi casi che fare bene il lavoro da giornalista non significa dover scrivere necessariamente qualcosa di più, ma qualcosa in meno, omettendo particolari inutili e dettagli morbosi, ed attenersi esclusivamente ai fatti, nel rispetto del dolore dei parenti.
Il 2017 è stato di nuovo un anno segnato dal terremoto, che ormai sembra non abbandonarci mai e che ci fa scoprire l’esistenza di faglie sempre nuove. La paura continua a non farci dormire la notte, ma se vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno c’è una crescente attenzione dei cittadini sul fronte della sicurezza e si pretende sempre di più dalle istituzioni su questo fronte. Quest’anno verrà infatti ricordato anche per le tante difficoltà riscontrate nel mondo dell’edilizia scolastica a causa della sicurezza. Molte scuole della Marsica sono al sicuro e finalmente a norma, come ad esempio a Celano dove è stata aperta una scuola nuova, moderna, innovativa e finalmente sicura. In alcuni comuni sono iniziati i lavori, come ad Avezzano, Magliano o Oricola, mentre in altri, come Tagliacozzo, sono stati appena comunicati i finanziamenti. A noi di MarsicaLive piace pensare che se rispetto a qualche anno fa i genitori sono più informati e pretendono maggiore chiarezza dalle istituzioni, è anche merito nostro che non abbiamo mai lesinato spazio sul nostro giornale a chi vuole vederci chiaro, a chi esprime preoccupazione e chiede alle amministrazioni di sveltire le pratiche affinché i loro figli non debbano più seguire le lezioni in scuole non sicure.
E’ stato anche un anno molto intenso dal punto di vista politico, a cui abbiamo dedicato centinaia di pagine. Di sicuro le elezioni sono state al centro della cronaca politica, in special modo quelle di Avezzano, dove grazie ad una campagna elettorale avvincente e senza esclusioni di colpi, gli avezzanesi hanno ribaltato l’esito del primo turno, premiando il sindaco De Angelis. Anche se, come già scritto nella nostra solita classifica dei personaggi più influenti della marsica, quest’anno il premio d’onore va senza dubbio all’anatra zoppa. Anche qui abbiamo cercato di svolgere il nostro lavoro con professionalità e imparzialità, cercando di dare spazio a tutte le compagini politiche e soprattutto. Ci spiace solo che qualcuno continui ad additarci come “nemico di” e “amico di” ma questi giochetti da psicanalisi da due soldi, di dover crescere sulle spalle di un nemico da trovare a tutti i costi, li lasciamo a chi li ritiene essenziali per la propria crescita politica. La cronaca politica è stata al centro della scena anche durante il braccio di ferro tra il comune di Luco dei Marsi e il Cam, che ha lasciato con il fiato sospeso la marsica intera per diverse settimane. Una marsica che quest’anno è stata fiaccata da una crisi idrica senza precedenti e che ha sollevato non pochi interrogativi sulla gestione dell’acqua nel Fucino e sull’inquinamento di fiumi e falde acquifere.
Tanta paura anche per il primo caso di meningite nella marsica, per la donna morta di ischemia dopo il parto e rabbia per la morte del ragazzo in pronto soccorso, che era stato dimesso il giorno prima. Siamo costernati quando bisogna pubblicare notizie simili, ma anche i primi a dare spazio sulle nostre pagine ogni qual volta un reparto viene salvato dalla chiusura o potenziato, come è successo a Tagliacozzo qualche mese fa con l’inaugurazione dell’ambulatorio oncologico familiare per visite preventive. Ma più che la sanità quest’anno è stata la giustizia a occupare le pagine di cronaca, con la battaglia, ancora tutt’altro che chiusa, sui tribunali da salvare tra Avezzano e Sulmona. E qui si è toccato il paradosso, con accuse ridicole alla nostra testata, solo per aver riportato una serie di notizie. Ma il nostro lavoro è proprio quello, andare a guardare dove nessun’altro guarda, se ne faccia una ragione chi continua a pensare che nascondere la polvere sotto il tappeto sia il modo migliore di risolvere le cose.
Più volte la marsica è finita sui media nazionali, che spesso hanno ripreso le notizie proprio dalle nostre pagine. Come nel caso dei podisti marsicani derubati alla Roma-Ostia, che senza farsi intimidire dal campo rom più grande d’Europa, sono andati a riprendersi i loro effetti personali in pantaloncini e canottiera. Forse però il 2017 è stato l’anno del riscatto definitivo per l’orso marsicano, con tantissimi episodi che hanno visto protagonista il nostro plantigrado. Uno su tutti quello avvenuto a luglio, in cui l’orso Mario si è avventurato all’interno di un’abitazione di una famiglia di Villavallelonga. Ma anche le scorribande di Amarena, che ha visitato ogni pollaio del territorio a caccia di galline. Qualche giorno fa abbiamo pubblicato l’ennesima buona notizia, sono nati 12 nuovi orsi, un avvenimento che non accadeva da ben 11 anni, benaugurante per la Marsica ma anche per l’Abruzzo intero, che quest’anno ha ricevuto dei finanziamenti da parte del ministero per la messa in sicurezza delle aree riservate all’orso marsicano. Purtroppo però ci siamo finiti anche per casi più tristi, come il controllore picchiato dai quattro stranieri, o ancora quando un uomo ha cacciato di casa a sprangate degli inquilini stranieri che non pagavano l’affitto. Notizie e video che con milioni di visualizzazioni hanno fatto il giro del web, ma che noi abbiamo avuto fiuto e intuito di aver pubblicato in anteprima. Questi sono i numeri che ci rendono orgogliosi e questi sono i numeri che ci fanno riunire in orari improbabili per montare un video o inserire in anteprima una notizia. Il fatto che voi lettori aumentiate anno dopo anno, è la prova migliore che lo stiamo facendo bene: tra AbruzzoLive e MarsicaLive sulle nostre pagine transitano giornalmente 120mila utenti, per un totale di 43 milioni di contatti in questo 2017 e oltre 130mila fans sulle pagine Facebook ufficiali, che ci incoronano al primo posto tra i quotidiani online abruzzesi (dati Google analitics).
E per il nuovo anno? Se è innegabile che la Marsica stia perdendo pezzi nel nucleo industriale, dall’altra sembrano in crescente ascesa i numeri di quello che ormai può essere definito un “nucleo commerciale”. L’asse Avezzano/Cappelle, già forte del centro commerciale “I Marsi” e del Mac Donald’s, aggiunge due importanti marchi come Old Wild West e Volkswagen, in attesa che apra anche il nuovo centro commerciale. Il cambio di vocazione del capoluogo marsicano, da produzione a commercio, ormai sembra di fatto completato.
Ma per il 2018 si preannunciano anche grandi investimenti su cultura e archeologia, che grazie ai 500.000 euro di investimenti per i cunicoli di Claudio, si spera possa finalmente aggiungere un traino turistico ad una zona che su questo non dovrebbe sentirsi seconda a nessuno. Basterebbe seguire l’esempio dei borghi, di cui quest’anno c’è stata una grandissima riscoperta. Sono tante ormai le località marsicane in grado di accogliere turisti nei periodi primaverile, autunnale ma soprattutto estivo. Tutto ciò grazie all’azione sinergica degli amministratori e delle associazioni del territorio che hanno saputo creare le basi per attirare visitatori. Pensiamo per esempio al Festival Internazionale di mezza estate di Tagliacozzo, al cammino dei Briganti di Sante Marie o alla bellissima rinascita di Aielli con la riapertura della torre delle stelle o i bellissimi murales. Forse stiamo sulla strada giusta, potrebbe essere proprio questo il volano che porterà alla crescita e allo sviluppo turistico e culturale delle località marsicane. In ultimo il 2017 è stato anche il 70° anno dalla morte di Don Gaetano Tantalo, di cui si spera ancora in una beatificazione negli anni a venire.
Per quanto ci riguarda noi continueremo a raccontarvi le notizie giorno per giorno, così come accadono. Non ci faremo intimorire dagli attacchi personali, né tanto meno da chi è convinto di dover avere un posto d’onore sulle nostre pagine. Continueremo invece a dare voce alle minoranze affinché chi amministra il potere sia costretto a prendere in considerazione anche l’opinione di chi sembra non avere voce. Marsicalive e Abruzzolive ormai sono realtà consolidate, una rete di persone che lavora con dedizione e passione ogni giorno e permettendovi di avere una visione neutrale e completa di tutto quello che succede nella nostra terra. Vi rinnoviamo sin d’ora il nostro invito a ControSenso, che anche quest’anno ha visto la Marsica protagonista di uno dei più importanti festival del giornalismo d’Italia. La nostra community sui social è sempre più importante e numerosa e pertanto già da quest’anno sono stati fatti passi in avanti sulla regolamentazione dei commenti. La libertà d’opinione è una cosa, le cattiverie gratuite, l’ignoranza, la violenza e la maleducazione sono altre, e dal 2018 saranno sempre meno tollerate. Fortunatamente questo genere di problematiche non sono all’ordine del giorno e la foresta che cresce è più numerosa e forte dell’albero che cade. Questo ci dà la forza di andare avanti e siamo fiduciosi che vada sempre meglio, come accade ormai da anni. @francescoproia
Buon 2018 da tutta la redazione di MarsicaLive e AbruzzoLive