Tagliacozzo. I dissidenti, che non hanno pareso parte attivamente alla tornata elettorale, ora tornano in campo dall’esterno e aprono alle altre liste in corsa. “La prossima consultazione elettorale, per il rinnovo del Consiglio comunale di Tagliacozzo”, spiega in un comunicato il comitato “Unione democratica Tagliacozzo e frazioni, “vedrà la partecipazione di ben cinque liste elettorali. Questo è il risultato dell’insufficiente impegno da parte delle forze politiche ed amministrative, in direzione di una sintesi progettuale, capace di unire le migliori forze disponibili a rilanciare lo sviluppo del territorio ed il ruolo di Tagliacozzo nel contesto marsicano, provinciale e regionale. Da parte nostra, è stato compiuto ogni sforzo, volto a costruire un’alleanza comprendente tutte le forze politiche espressione del centrosinistra, del cattolicesimo democratico (Udc) e della società civile più dinamica ed intraprendente. Dinanzi al fallimento della suddetta prospettiva, dovuto a chiusure e pregiudiziali di natura politica e personale, nonostante i nostri ripetuti tentativi di realizzare una positiva sintesi politico-amministrativa, abbiamo ritenuto inadeguata la formazione di una lista elettorale non coerente con il progetto politico da noi enunciato e sostenuto. Ribadiamo la nostra piena disponibilità ad un confronto sereno ed aperto, con tutte le forze democratiche del territorio, al fine di costruire insieme un progetto politico che ponga al centro gli interessi generali della collettività”.
L’unica lista a raccogliere l’invito è quella tutta rosa, composta da dodici donne e capitanata da Rita Tabacco. «Vogliamo un confronto concreto e solidale sulle problematiche socio politiche della città», ha affermato la Tabacco, «daremo ampio ascolto e democratico confronto alle tematiche che interessano i cittadini», ha sottolineato la Tabacco, «la politica del resto per noi è cura della città, è servizio agli amministrati nel contesto di valori civili e di regole dettate dalla Costituzione e dalle leggi dello stato. L’azione amministrativa che scaturisce da tale quadro e sistema politico è pertanto azione legittima, trasparente e dinamica», ha aggiunto la capolista, «ma è un’azione assai lontana da correnti e da gruppi di potere che potrebbero considerare Tagliacozzo terra di conquista». La lista rosa apre quindi a «una operosa azione sinergica con “Unione democratica” in modo che la gente chiamata al voto potrà toccare con mano i frutti di un impegno aperto alla città e reso soltanto nell’unico interesse dei cittadini».