Avezzano. Un mese fa li avevamo già notati esposti nell’impegnato open day realizzato con passione dai giovani studenti del liceo artistico “Vincenzo Bellisario” di Avezzano. Le rielaborazioni dei dischi-corazza, o kardiophylax, dei Marsi realizzate in rame ed ottone dai giovani “artisti” della scuola sono state scelte per la premiazione “Civiltà dei Marsi” che avverrà durante la manifestazione del XXII Festival della Canzone della città. Prendendo in esame le decorazione originarie degli antichi dischi che forgiavano le corazze dei guerrieri marsicani e abruzzesi, gli alunni del 3 B, sotto la guida degli insegnanti Stefania Ferella e Giuseppe Cipollone, ne hanno realizzato una riproduzione in rame sbalzato e cesellato, integrandola con elementi decorativi personali in ottone traforato, elaborati dopo un assiduo studio di strumenti musicali dipinti nell’arte cubista. Sembra che le opere siano state piacevolmente apprezzate dai visitatori dell’open day ed hanno richiamato anche l’attenzione della squadra del Festival. In particolare, il kardiophylax (dal greco, protettore del cuore) rappresenta un emblema molto rilevante per la storia del territorio: come parte dell’armamento difensivo dei Marsi, il disco corazza indicava l’appartenenza all’alto ceto aristocratico. Dai rinvenimenti nelle necropoli della Marsica e del Fucino avvenuti fino ad oggi, sopra di essi spicca l’immagine della chimera, l’animale fantastico, anch’esso emblema del territorio abruzzese, che aveva valenza fortemente simbolica, con il significato di potere di vita e di morte conferito a chi indossa il disco. Negli ultimi scavi, erano stati rinvenuti diverse tipologie di dischi anche nelle tombe di diverse donne. Le riproduzioni realizzate nel liceo artistico sono state effettuate da Luca Battois, Mattia Cianfarani, Matteo Cucinelli, Gabriele De Marchi, Sara Di Marco, Norbert Finanza,Veronica Lisciani, Emilio Marchetti, Davide Pettinella, Alice Pietrantoni, Filippo Sabatini e Paolo Tonelli. Un’attività degna di elogio quella degli studenti sotto la guida degli insegnanti che rappresenta una modo per continuare a preservare e sostenere il patrimonio culturale del territorio. Raffaele Castiglione Morelli