Il 96% dei dipendenti della LFoundry di Avezzano ha accettato il premio di risultato. L’accordo, sottoscritto da Fim-Cisl, Uilm-Uil e rappresentanti sindacali di stabilimento, prevede un premio di risultato fino a 2.400 euro per i 1.400 dipendenti dell’azienda più grande della provincia che produce sensori d’immagine e memorie volatili. All’ipotesi d’intesa, sottoscritta il 22 dicembre scorso, si è arrivati dopo circa un anno di discussioni tra i vertici dell’azienda e le parti sociali.
Secondo quanto stabilito, il lavoratore dovrà centrare una serie di indicatori – dalla qualità al numero di pezzi prodotti – per puntare a ottenere il premio di risultato che arriverà a un massimo di 2.400 euro annui ripartiti su base trimestrale. Il premio verrà erogato anche alle lavoratrici e ai lavoratori in somministrazione (con contratto a tempo determinato). Era dal 2017 che nello stabilimento non si arrivava a un’intesa su questo importante tema, che è stato premiato alle urne dai lavoratori.
“Nei giorni scorsi, si è conclusa la tornata assembleare per illustrare e far votare l’accordo sul premio di risultato 2023 siglato e firmato dalle segreterie Fim-Cisl ,Uilm-Uil e rsu di stabilimento”, hanno spiegato i rappresentanti sindacali di stabilimento, “le lavoratrici e i lavoratori hanno approvato con il 96% di voti favorevoli l’ipotesi siglata in data 22/12/22. Dopo tanti anni di premialità unilaterali, erogati secondo criteri soggettivi e discriminanti, possiamo affermare di aver raggiunto un’intesa storica che interesserà tutte le lavoratrici ed i lavoratori, compresi i nostri colleghi delle agenzie interinali”.