Celano. Tale sofferta decisione si è resa necessaria dopo che, a distanza di quasi un anno dalle elezioni e nonostante continue richieste, sollecitazioni e incontri anche con il Prefetto di L‘Aquila, il Sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale, in palese violazione del Regolamento e dello Statuto, continuano a gestire il Consiglio Comunale in modo assolutamente arbitrario e di fatto impedendo ai Consiglieri di opposizione di svolgere correttamente la loro funzione istituzionale. Basti pensare che ancora oggi, a quasi un anno dall’insediamento dell’Amministrazione, ancora non si procede alla costituzione delle Commissioni permanenti (quella dei Presidenti di gruppo e quella di controllo e garanzia) e ciò in dispregio della normativa e nonostante l’impegno preso dal Sindaco in Consiglio Comunale. Tutte le sedute dei Consigli comunali sono state quindi convocate e continuano ad essere convocate senza la preliminare riunione della Commissione dei Presidenti dei gruppi, né tantomeno viene reso partecipe il Vicepresidente del Consiglio (Consigliere di opposizione) nell’esercizio delle funzioni di organizzazione dei lavori del Consiglio comunale. Addirittura da diverse assemblee non viene inserita, arbitrariamente, all’ordine del giorno una mozione del Gruppo di opposizione riguardante proprio la costituzione delle Commissioni e per la quale mozione lo stesso Sindaco aveva espresso una precisa e formale assicurazione circa la suddetta costituzione. Tutto ciò, se si aggiunge anche la gestione delle sedute consiliari assolutamente squilibrata in favore della maggioranza, non può essere più sottaciuto e sopportato. Già in incontri con il Prefetto di L’Aquila, tenutisi a settembre e novembre 2010, i Consiglieri di opposizione denunciavano tali arbitrari comportamenti tant’è vero che lo stesso Prefetto ci invitava a formalizzare una mozione in Consiglio comunale, cosa che veniva fatta nella seduta del 30 novembre 2010: Ebbene quella mozione ancora non si discute e nemmeno si discuterà nel prossimo Consiglio Comunale. Va sottolineato come, in questi primi dodici mesi di legislatura, i Consiglieri di opposizione hanno sempre svolto, con impegno e responsabilità, il proprio compito istituzionale, partecipando fattivamente ai lavori dell’Assemblea consiliare e ciò nonostante le continue vessazioni della maggioranza. La misura, però, adesso è colma e sentiamo il dovere di dare un segnale forte, rappresentato proprio dalla mancata partecipazione alla seduta del Consiglio comunale. Di tale atto di protesta si è già provveduto ad avvisare lo stesso Prefetto in modo che si intervenga per il ripristino del rispetto delle regole democratiche all’interno del Comune di Celano ed affinché vengano rispettate tutte le prerogative ed i diritti dei Consiglieri comunali nello svolgimento del proprio mandato. In difetto di quanto sopra richiesto, i Consiglieri del gruppo di opposizione si riserveranno di porre in essere ogni ulteriore azione, sia politica che previste dalla normativa, a tutela della propria dignità, dei propri diritti e della funzione che sono chiamati a svolgere quali rappresentanti dei molti cittadini che hanno conferito loro democraticamente un mandato.