La maggioranza di centro destra ha approvato ieri, nel corso del dibattito sul bilancio regionale 2011, una norma che consente il trasferimento, in via definitiva e senza accordo sindacale, alla Direzione regionale Agricoltura di personale in servizio presso l’ARSSA. Tale trasferimenti di posti e qualifiche porteranno ad una sostanziale riduzione della pianta organica dell’ARSA stessa. Hanno manifestato il loro sconcerto per tale emendamento i Consiglieri regionali del PD Giovanni D’Amico e Giuseppe Di Pangrazio. “E’ un ulteriore segnale della volontà di questa Giunta regionale di svuotamento delle aree interne . Il territorio marsicano, la cui vocazione agricola minata quotidianamente da mancanza di interventi concreti che la potenzino e la salvaguardino , viene “silenziosamente espropriato” dell’unico Ente regionale significativo con una ricaduta negativa dell’economia locale. E’ dall’inizio della legislatura. che stiamo assistendo ad un graduale , ma inesorabile spostamento di attenzione, ai danni di altre importanti realtà, nella zona agricola di Chieti, patria dell’attuale assessore all’agricoltura Febbo, che non contento di aver paralizzato l’attività del CRAB sta ora svuotando e conseguentemente depotenziando anche l’attività dell’ARSSA”. In consiglieri regionali del PD si riservano di appellarsi al Comitato per le Garanzie Statutarie al fine di verificare la legittimità di questo intervento lesivo da parte della Giunta regionale