Massa d’Albe. Il Comitato Difesa del Territorio Equo, in piedi da quasi due anni al fine di ostacolare l’apertura dell’Impianto di compostaggio sito in Massa d’Albe, si è fatto promotore di un incontro scientifico-sanitario tenutosi nei giorni scorsi presso la sala parrocchiale di Massa d’Albe, rivolto alle sole amministrazioni comunali, allo scopo di informare in maniera più approfondita sui delicatissimi temi riguardanti la tutela della salute e del territorio interessato da tale attività industriale e mettere in comunicazione le Amministrazioni comunali stesse. A tale incontro, oltre naturalmente al Comitato, hanno presenziato in maniera numerosa ed interessata le amministrazioni di Magliano de’ Marsi e di Scurcola Marsicana con i rispettivi sindaci, Mariangela Amiconi e Vincenzo Nuccetelli i quali, a conclusione, hanno manifestato la fattiva intenzione di comunicare, anche a cadenza settimanale, le reciproche attività e interventi inerenti tale argomento il tutto in stretta collaborazione con il Comitato. Totale assenza, invece, dell’amministrazione comunale di Massa d’Albe (Comune nel quale insiste l’Impianto in discussione) formalmente invitata a presiedere la riunione, forse perché impegnati a risolvere problemi ben più importanti rispetto a quello della salute dei propri cittadini o forse perché già approfonditamente edotti sull’argomento. Intanto Magliano de’ Marsi, Scurcola Marsicana e il Comitato Difesa Territorio Equo attendono con trepidazione la fissazione dell’udienza del Tar per la risoluzione della controversia, sperando in un esito favorevole per i cittadini e per il territorio, che nel Giugno 2015 è stata purtroppo rinviata a data da destinarsi.