Avezzano. Il Comitato dei commercianti del centro di Avezzano dice no alla pedonalizzazione di tre aree. “Venerdì scorso il comitato commercianti del centro, sentite le notizie che giravano sui social, ha chiesto e ottenuto un incontro con l’amministrazione, chiedendo di fermare la sperimentazione che si vuole effettuare nel pedonalizzare parte del centro, sperimentazione a scapito del lavoro dei commercianti stessi e dei propri dipendenti”. Ha dichiarato Gianni Napoleone presidente del comitato commercianti Centro Città.
“Siamo una delle più importanti forze lavoro della zona e sempre dobbiamo subire queste sperimentazioni, che se funzionano ok ma se non funzionano il danno è solo nostro e irreversibile, come è già successo altre volte, non dimentichiamo il famoso anello del quadrilatero, ci sono voluti 6 anni e mezzo per toglierlo, svariati milioni di euro solo per cambiare il senso dei cartelli stradali, portando come risultato finale alla chiusura delle attività di via Roma e di via monte velino, una altra sperimentazione e quella di piazza mercato, che tutti adesso abbiamo davanti agli occhi, inutile brutta e dannosa, a detta di qualcuno doveva creare un via vai di pullman pieni di turisti a vederla, anche qui le attività hanno chiuso, ancora vogliamo parlare della pista ciclabile, inutilizzata sempre, solo un dispendio di fondi che come risultato finale ha portato sempre alla chiusura delle attività, vedi corso della libertà.
Tutte queste opere si dovevano fare perché c’erano i finanziamenti. Ma perché, mi chiedo, ogni amministrazione, che vuole fare qualcosa di buono per la città, la sola cosa che alla fine propone e di chiudere quel pezzetto di centro, ma perché? Per quale vantaggio? Già abbiamo una piazza grandissima sempre vuota ed inutilizzata, marciapiedi larghissimi dai 5 ai 8 metri in ambo i lati, sempre vuoti, per quale motivo bisogna chiudere altri spazi se già quelli esistenti sono abbondantemente sufficienti, la città deve accogliere non deve limitare e bloccare, i centri commerciali ci insegnano, ti accolgono in tutto , infatti sono in crescita esponenziale in tutta Italia a scapito dei centri storici, ad Avezzano una chiusura è inutile e dannosa per tanti motivi, il clima, la conformazione urbanistica delle strade, la mancanza di parcheggi. Ma abbiamo capito che è arrivato un finanziamento e bisogna utilizzarlo, dirottiamolo però su altri lidi, valorizziamo le periferie, illuminiamo le strade le piazze, creano parcheggi veramente utili a tutti, noi già veniamo da anni di cantieri di lavori al centro durante la scorsa amministrazione, poi è arrivato il Covid con le chiusure e tutti gli enormi problemi abbina, poi il caro energetico per le guerre, e adesso ancora nuove sperimentazioni, non ce la facciamo più, siamo alla fine, chi aveva qualche soldo da parte lo ha bruciato chi non lo aveva si è indebitato, adesso l’ultima possibilità per cercare di sopravvivere e quella di ridurre le spese, e quindi costretti a licenziare, nostro malgrado, per questo chiediamo ancora, ok ce il finanziamento, ma finanziamo altri, noi se possibile non lo vogliamo, cerchiamo di lasciare invariata la viabilità già compromessa della nostra città”.