Celano. Era nell’aria e dopo giorni di protesta arriva la manifestazione di piazza contro il Cam. E’ infatti stata fissata per domani una mobilitazione popolare in città per risolvere la questione che vede contrapposto il Comune di Celano al Cam sulla vicenda della gestione della rete idrica cittadina. Il Cam è debitore nei confronti del Comune di ben un milione e quattrocentomila euro non pagati all’Ente che vuole per questo rientrare in possesso delle sue reti. Domani è previsto un doppio appuntamento: il primo alle ore 18 in piazza IV Novembre con una manifestazione di protesta, preannunciata alle autorità competenti, organizzata dal Comitato “A tutela di Celano- Acqua nostra”. Lo scopo è quello di sottolineare la necessità che il Comune rientri in possesso delle reti idriche e le gestisca direttamente. Il secondo appuntamento è fissato alle ore 20,30 in municipio per un Consiglio Comunale straordinario che delibererà ufficialmente la decadenza di ogni accordo sottoscritto con il Cam e il rientro delle reti nella disponibilità gestionale diretta del Comune. “Tutti i cittadini sono chiamati a partecipare alla manifestazione e a far sentire la propria voce”, ha dichiarato Gianvincenzo Sforza, portavoce del comitato, “ognuno con la sua presenza fisica dirà no al Cam. La massiccia partecipazione dei cittadini è necessaria se non vogliamo tenerci il Cam per altri 20 anni”. “Ormai Celano è ad un bivio – conclude Sforza- o si ha la capacità di lottare fino in fondo oppure la battaglia è persa. Solo partecipando massicciamente i celanesi saranno artefici del loro destino per ciò che attiene alla loro risorsa idrica, se poi essi sono rassegnati a subire una situazione come quella attuale senza aver combattuto questa battaglia di civiltà non avranno ragione di lamentarsi in futuro”.