Avezzano. Una delegazione composta da rappresentanti di tre Ministeri (Ambiente, Turismo e Agricoltura) del governo bulgaro ha visitato il 12 settembre scorso il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, nell’ambito di una missione in Italia per uno scambio di esperienze e ricerca di buone pratiche utili nel campo della gestione delle attività turistiche nelle aree protette e nei siti della Rete Natura 2000. La visita al Parco fa parte di un ciclo di 5 missioni tematiche che sono in corso in diversi paesi europei. L’iniziativa rientra nelle attività previste da un progetto del Ministero per l’Ambiente e le Acque bulgaro finalizzato alla predisposizione del Piano Nazionale di Azioni Prioritarie per Natura 2000. Questo strumento ha lo scopo di fornire un quadro sullo stato di conservazione di specie e habitat di interesse comunitario nella rete (che in Bulgaria copre il 36% del territorio), identificare le priorità di conservazione e le modalità di gestione della rete per promuovere conservazione e sviluppo socio-economico ecocompatibile delle comunità locali. Durante la visita la delegazione, oltre a visitare il territorio del Parco, ha incontrato il Direttore e alcuni funzionari che hanno illustrato le peculiarità naturali e culturali, nonché le azioni di gestione del territorio protetto, soffermandosi in particolare sulle azioni di promozione messe in campo di concerto con gli operatori turistici locali, sul funzionamento della Sorveglianza del Parco e sulla gestione della popolazione di Orsi. L’incontro è risultato molto interessante e fruttuoso. L’evento è stato l’occasione per stabilire un contatto diretto con le amministrazioni bulgare, augurandosi di poter continuare i contatti, in futuro, per approfondire le problematiche gestionali di rispettivo interesse; su questi argomenti il Parco ha dato la sua disponibilità a trasferire la sua provata esperienza per le aree protette della Bulgaria.