Avezzano. Luci soffuse, odore di legno consumato, un sorso di Cerasuolo e uno sfizioso hamburger vegan: ecco il Back 2 Back 4 DJs 1 Night de Il Vino di Sup. La musica dei dj marsicani Gustav Landin, Lorenzo Massaro, Inthenino, Francesco Ciavaglioli, Dr Hug ha accompagnato la serata. Cuffie gialle e controller digitale illuminato, Gustav Landin inizia a far girare i suoi dischi. Tantissimi giovani nella serata che l’ha visto protagonista a Il vino di Sup, da qualche tempo nuovo ritrovo della movida avezzanese con un concept ricercato e quasi dall’accento chic. Un dj apprezzato dai giovani marsicani e seguito nei diversi eventi che lo riguardano. Occhio chiaro e sorriso timido con la musica gioca la sua carta vincente. Gustav Landin nasce principalmente come producer di musica elettronica e, in seguito, si interessa al djing, «una scelta dettata dall’urgenza di raggiungere le orecchie e confrontarsi con un pubblico più eterogeneo, meno di nicchia se vogliamo, o comunque, non necessariamente interessato solo alla musica elettronica» spiega il dj Gustav Landin dalla consolle. La sua ricerca musicale gravita intorno ai seguenti satelliti: il funk, il soul, la disco e la musica nera nel suo senso più profondo del ritmo, passando per la radice urbana dell’hip hop e del rap, fino alle atmosfere digitali, dell’elettronica contemporanea, indie, chill out e deep house. Attualmente si divide tra un ep in fase di produzione, le serate in cui appare da solo e quelle in cui è al fianco del team Raffica, un gruppo formato insieme a Inthenino e un visual artist (Francesco Ciavaglioli), che propone serate il cui mood è “una traiettoria di musica elettronica che spazia tra Indie, New Wave, Disco, Italo e i primi vagiti di House che cerca di riportare in pista un certo edonismo anni ottanta, un modo un po’ frivolo, ma sicuramente genuino di fare musica da ballo”. Per news e curiosità sintonizzatevi sulla pagina Facebook Raffica. @baldaroberta