Gli smartphone e le app, al giorno d’oggi, sono parte integrante della quotidianità di tutti. La nostra società diventa sempre più digitale e improntata a riversare ogni aspetto della propria vita in una applicazione di un dispositivo digitale. Così come fare la spesa, controllare la casa da remoto, fare ricerche e comunicare passa ormai tutto tramite app, anche il divertimento e i passatempi corrono sul telefono. Questo tramite le app, ovviamente, e gli store digitali che contengono le più disparate categorie di giochi, da quelle di sport a quelle di avventura, da quelle arcade fino a quelle di casinò dove ci sono anche app per il poker online e senza registrazione disponibili sia per dispositivi con sistema operativo Android che iOS. E proprio queste ultime sono le tipologie di store più utilizzate al mondo. Ecosistemi enormi che richiedono una suddivisione in categorie sempre più numerose anche solo per il macro insieme dei giochi. Questo è davvero ampissimo, si parla secondo alcuni dati di più di 400mila app di soli giochi negli store. Naturalmente non tutti celebri, non tutti con un livello qualitativo di rilievo, molte app abbandonate e non più aggiornate, altre che hanno bug mai risolti. Ma, come si comprende, sono talmente tante che hanno necessariamente bisogno di essere categorizzate.
Lo store di Android
Quello di Android, il Play Store, è certamente lo store più grande presente sul mercato. Questo naturalmente perché la maggior parte dei prodotti “non Apple” usano come base delle proprie risorse proprio la piattaforma sviluppata da Google. E come si può immaginare tra le tante app per passare il tempo, di recente spopolava quella che invecchiava o ringiovaniva, sono tantissimi i giochi presenti sullo store, tanti di ottima fattura, e molti gratuiti. Ma sono talmente tanti, come abbiamo visto, che è necessaria una categorizzazione. È importante sottolineare che è vero che le app sono tante, ma la maggior parte dei titoli che si trovano sul Play Store vengono aggiornati periodicamente inserendo contenuti sempre nuovi e innovativi per milioni di utenti da tutto il mondo. Le categorie messe in ordine dalla piattaforma di Google però fanno capire anche quali siano i trend e quali i giochi preferiti dagli utenti. Ecco dunque che esiste la categoria di giochi di corse, quella di giochi di sport, poi ci sono le app di azione, i giochi platform, i giochi di carte, i giochi di ruolo, quelli di strategia, i picchiaduro, quelli di simulazione e i passatempi come i puzzle e quelli di logica.
Lo store di Apple
Come si diceva oggi le persone utilizzano costantemente il proprio cellulare, e, naturalmente anche per giocarvi. Pare strano ma gli italiani giocano più sul proprio dispositivo da pochi pollici di grandezza che a casa su console e pc. Secondo uno studio interessante il 62% degli italiani gioca su mobile e questo avrebbe generato negli ultimi anni una crescita a doppia cifra del settore fino al dato complessivo di 2 miliardi. La forbice amplissima tra chi gioca da mobile e chi si diverte con le console spiega anche la necessità da parte di Apple di suddividere il proprio store di game in categorie per venire incontro ad ogni necessità dei giocatori. Ed ecco, dunque, che l’App Store, così si chiama lo spazio dedicato alle app per l’azienda di Cupertino, organizza i propri giochi suddividendolo in giochi di avventura, azione, bambini, carte, casinò, casual, corse, famiglia, giochi da tavolo, giochi di parole, giochi di ruolo, musica, rompicapo, simulazione, sport, strategia e trivia.