Luco dei Marsi. A volte anche gesti fatti a fin di bene, se messi in pratica senza aver prima consultato degli specialisti, possono sfociare in tragedia e mettere a repentaglio la vita di specie protette o in via d’estinzione. E così, purtroppo, è stato ancora una volta.
Nelle vicinanze delle fonti di Longagna, sulle montagne di Luco dei Marsi, in prossimità di una fonte erano stati posizionati alcuni bidoni di plastica, affinché gli animali del bosco potessero dissetarsi. Purtroppo però si sono rivelati una terribile trappola per alcuni grandi rapaci, che dopo esservi entrati per dissetarsi, avendo un’apertura alare maggiore della circonferenza non riuscivano più ad uscirne e rimanevano intrappolati lì dentro, senza alcuna via d’uscita, che li portava alla morte dopo una lunga agonia.
Fortunatamente un gruppo di motociclisti con delle moto da trial hanno risposto immediatamente alla segnalazione fatta da alcuni amanti della montagna, e dopo aver raggiunto la fonte hanno provveduto a tagliare i bidoni in più pezzi, pronti così per essere portati a valle. Questa, seppure in maniera minore, ricorda la tragedia avvenuta a novembre di tre anni fa tra Villavallelonga e Balsorano (articolo disponibile qui) quando una mamma di orso marsicano e due cuccioli affogarono in una vasca costruita dall’uomo, dove gli animali erano andati per dissetarsi. Purtroppo con gli animali selvatici bisogna prestare molta attenzione e restano sempre valide le solite raccomandazioni, di non dar loro né da mangiare né da bere, perché spesso alcune azioni fatte dall’uomo, se non vengono fatte con criterio, possono risultare fatali per gli animali e mettere a repentaglio le loro preziose vite, in particolar modo quelle delle specie a rischio d’estinzione.