Celano. Un fascicolo sui moti di Celano è stato consegnato questa mattina in Procura. Nella vicenda, oltre ai due stranieri kosovari, Q.H, 27 anni e L.B (33), sarebbero indagate altre quattro persone, tutte di Celano. Determinanti sarebbero state le immagini delle telecamere del bar e alcune testimonianze. I carabinieri di Celano, coordinati dal comandante Pietro Finanza, hanno sequestrato un grosso coltello impugnato dallo straniero che si era barricato nel bar, un gambo di bicchiere a coppa, utilizzato come punteruolo dal padre del ragazzo pestato dagli stranieri sabato sera, e una mazza da baseball, che era detenuta dall’altro kosovaro.
La lite, che ha portato quasi a un linciaggio dello straniero da parte dei celanesi, è stata provocata da un episodio avvenuto sabato sera quando, a causa di una mancata precedenza a uno stop, sarebbe nata una discussione tra i due stranieri kosovari e un 22enne di Celano. Gli stranieri avrebbero pestato a sangue il marsicano. Poi sarebbero seguite una serie di rivendicazioni e minacce nei giorni successivi. Infine l’assembramento davanti al bar di Celano dopo che i due kosovari sono stati trovati nel bar dal padre del 22enne. Ora gli inquirenti analizzeranno la documentazione presentata dagli investigatori, compresi gli oggetti sequestrati, tra cui coltello e gambo del bicchiere che erano stati presi nel bar.