Avezzano. Il tartufo scarseggia e quel poco che c’è diventa motivo per dare vita a una guerra tra cercatori di tartufi. Una guerra che pagano però i cani, uccisi senza pietà dal veleno che non lascia scampo. La situazione è diventata allarmante nelle ultime settimane anche perché si tratta di veleno che impedisce ai padroni quasiasi tipo di salvataggio. Diverse segnalazioni sono arrivate dalla zona di Carrito, frazione di Ortona dei Marsi. I bocconi sono stati piazzati nei luoghi strategici frequentati dai cercatori di tartufi. Quindi è molto probabile che si tratti di una faida tra diversi gruppi di cercatori. L’obiettivo è scoraggiare la ricerca in determinate zone in modo da avere campo libero. A rendere la situazione più difficile è la carenza di tartufi in questa stagione e, di conseguenza, il prezzo più alto. Altri casi di avvelenamento hanno interessato ulteriori zone, in particolare Castellafiume dove cani e gatti sono stati trovati morti a causa di bocconi avvelenati con il vetro all’interno. Un’esca che porta a una morte lenta e dolorosissima.