Avezzano. Non si placano le polemiche sul compenso del dirigente dello staff di Di Pangrazio, Sergio Natalia. Dopo l’affondo del candidato sindaco, Gabriele De Angelis, e la replica del primo cittadino uscente, Gianni Di Pangrazio, i toni si sono infiammati. “Il sindaco uscente Di Pangrazio non ha altro argomento che l’insulto sistematico e la denigrazione dell’avversario”, hanno commentato dalla coalizione Insieme, “Di Pangrazio ha sperperato oltre 100mila euro dei cittadini di Avezzano per assumere un dirigente inutile assegnato al suo Ufficio. Le esternazioni del sindaco ci costringono ad una precisazione, eccola. Nell’estate 2016 il sindaco ha assunto il decimo dirigente del Comune di Avezzano, Sergio Natalia, senza concorso e su base esclusivamente fiduciaria. A Natalia viene assegnata la responsabilità dell’Ufficio del Sindaco (delibera GC n.30/2015). Prendiamo quindi atto del fatto che il Comune di Avezzano è l’unico Comune in Italia a disporre di due uffici di diretta competenza del Sindaco ed entrambi diretti da un dirigente: il Gabinetto del Sindaco (dirigente: Tiziano Zitella) e l’Ufficio del Sindaco (dirigente: Sergio Natalia)”.
“Natalia è stato inquadrato come decimo dirigente del Comune (decimo se si considera correttamente pure il Segretario Generale), nell’ambito dell’Ufficio del Sindaco (delibera GC n.30/2015). Al neo-dirigente Natalia viene assegnata una importante retribuzione di euro 63.310,90 (più benefit e premi, per un totale superiore ai 100mila euro anno lordi)”, hanno continuato dal comitato, “questo a differenza di quanto si verificava nel passato, allorquando il livello apicale dell’Ufficio del Sindaco era un funzionario a tempo determinato di livello D. Ci chiediamo come sia possibile tutto ciò, alla luce della normativa e della giurisprudenza che blocca le assunzioni di dirigenti sia a tempo indeterminato che determinato, sia per il fatto che lo staff del sindaco già dispone di un dirigente di nomina fiduciaria (signor Zitella). Il Comune di Avezzano è di piccole dimensioni. Non si può giustificare l’attribuzione di ben due dirigenti fiduciari nello staff del sindaco, considerati i limiti posti dalle norme sul contenimento della Spesa Pubblica. I requisiti di nomina del responsabile dell’Ufficio del sindaco sono esclusivamente fiduciari. Eppure il ricorso a procedure selettive di tipo concorsuale è caratteristica tipica e non eludibile del nostro ordinamento. Tant’è che, correttamente, il precedente livello apicale dell’Ufficio del sindaco era stato individuato con procedura concorsuale ad hoc che prevedeva puntuali e stringenti requisiti di professionalità ed esperienza. Il successore apicale dell’Ufficio del sindaco, il pluricitato Natalia, non solo viene inquadrato come dirigente, ma viene selezionato senza alcuna selezione. In definitiva sono tanti gli aspetti formali da chiarire sull’assunzione di Natalia. Da un punto di vista di opportunità osserviamo che non si avvertiva alcuna esigenza di assumere un’altra unità dirigenziale, per di più ad elevatissimo costo, e retribuita con le tasse comunali pagate dai cittadini.
Sottolineiamo infine una circostanza vergognosa. Mentre bambini e ragazzi sono costretti a frequentare scuole di proprietà del Comune di incerta sicurezza, il sindaco non affitta i MUSP come richiesto dai genitori ma preferisce assumere Sergio Natalia, decimo dirigente del Comune di Avezzano che, così, ha un dirigente ogni 4mila abitanti circa, uno degli indici più alti tra tutti i comuni italiani. E’ il segnale inequivocabile di un certo modo di amministrare, inefficiente e sprecone, a spese dei cittadini che hanno ben altri problemi di quelli che il sindaco è abituato a risolvere a beneficio di pochi. I consiglieri comunali di Partecipazione Popolare (Alessandro Barbonetti, Alberto Lamorgese e Vincenzo Gallese) hanno presentato sulla questione Natalia un esposto firmato alla Procura della Repubblica di Avezzano (8 novembre 2016). L’esposto, ne abbiamo certezza, non è stato archiviato, pertanto restiamo in fiduciosa attesa di evoluzioni che certamente ci saranno”