Canistro. Il sindaco, Angelo Di Paolo, comunica l’esito dell’ennesima vicenda giudiziaria che ha visto contrapposto il Comune di Canistro con la Sorgente Santa Croce spa. Si tratta ancora una volta di una sconfitta giudiziaria da parte di Colella, che ha presentato un ricorso per opporsi al decreto ingiuntivo con cui il Tribunale di Avezzano aveva riconosciuto un credito in favore del Comune di circa 136 mila euro. La somma deriva dal mancato pagamento negli dal 2010 al 2014 dei canoni di occupazione del suolo pubblico per il passaggio delle condotte dell’acqua minerale. L’imprenditore non contestava in giudizio l’esistenza del debito ma eccepiva una compensazione con un credito vantato dalla società, ma il Tribunale di Avezzano con la sentenza pubblicata in questi giorni ha stabilito che tale compensazione non era possibile, in quanto la Corte di Cassazione aveva già escluso alla radice la sussistenza della pretesa creditoria della società stessa.
Il sindaco esprime la propria soddisfazione per il risultato ottenuto, che, ancora una volta, dimostra la pretestuosità di iniziative giudiziarie mosse a ripetizione dalla società Santa Croce, con cui quest’ultima cerca di sottarsi ai propri doveri fiscali e di legge, tanto è vero che in capo alla stessa gravano molti altri debiti nei confronti del Comune, per un ammontare di oltre un milione e trecentomila euro. “Per un piccolo Comune si tratta di un danno enorme che lede in primis i diritti dei contribuenti onesti, i quali subiscono inevitabili tagli sociali e aggravi tributari proprio a causa del mancato introito nel bilancio comunale di una tale cospicua somma. Mentre con la clinica Ini – aggiunge Di Paolo – mediante una negoziazione bilaterale si è riusciti in tempi rapidi a sottoscrivere una transazione che ha consentito di diluire nel tempo il pagamento dei tributi maturati dall’azienda, con la Società Santa Croce tale percorso si è rivelato impossibile a causa dell’assoluta indisponibilità di quest’ultima a definire un accordo per onorare i propri debiti”. Il sindaco è intenzionato a mettere in campo ogni iniziativa prevista dalla legge intesa a tutelare tutti i cittadini del comune di Canistro, che sopportano ingiustamente il maggior carico fiscale, non per loro colpa, adottando tutte le azioni e gli strumenti, ordinari e straordinari, per ripristinare la legalità e la giustizia.