Cerchio. Sono stati sottoposti a tre tamponi i profughi ucraini ospitati a Cerchio in una struttura ora gestita dagli alpini che un tempo era una scuola.
I profughi, quasi tutti bimbi che arrivano da un orfanotrofio, sono risultati tutti negativi al covid.
Instancabili i medici operativi nell’emergenza sanitaria, che si stanno occupando dei profughi ucraini. Oggi pomeriggio a lavoro, ancora una volta, Domenico Barbati, dell’Associazione medici di famiglia volontari e il collega Donato Aratari.