Avezzano. L’attore Lino Guanciale, responsabile della Cultura nel Partito Democratico abruzzese ha dichiarato: “Il Pd Abruzzo, il cui programma per la cultura mette in primo piano l’attivazione dell’organismo, ha anche proposto delle soluzioni all’attuale amministrazione regionale per avviare la sua operatività, ma le risposte arrivate non sono state né adeguate né sufficienti”. Sul conto della scrittrice Donatella Di Pietrantonio ha spiegato: “le polemiche generatesi intorno alla trasposizione filmica del romanzo di Donatella di Pietrantonio, non sono presenti scene girate in Abruzzo non sono che la diretta conseguenza di una situazione di completo stallo che da anni caratterizza il mondo dell’industria cinematografica e audiovisiva in Abruzzo. A dispetto di una LR 53 emanata nel 2017 (Interventi in favore del comparto audiovisivo: musica, cinema e spettacolo. Istituzione della Film Commission d’Abruzzo) e di una integrazione all’art. 20 attuata nel 2020 per la creazione di un fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo, ancora oggi progettare e produrre un film in Abruzzo è difficile, se non impossibile, come il caso ‘L’Arminuta’ dimostra. Tutto il mio e nostro sostegno sono e saranno sempre dedicati a spronare perché una legge ad oggi inattuata e vuota prenda corpo, perché la nostra regione, oramai fra le ultime se non l’ultima a non essersi dotata degli strumenti giusti per farlo, possa ospitare ed essere finalmente protagonista di produzioni nazionali e internazionali che valorizzino davvero il Sistema Produttivo Culturale e Creativo abruzzese, composto da circa ventiquattromila addetti e che produce il 4,2 per cento della ricchezza complessiva dall’economia regionale”.