Carsoli. Le aziende della Piana del Cavaliere rischiano il collasso. A lanciare l’allarme è il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia Ascom delegazione di Carsoli, Giuseppe De Simone. “Con l’ultimo decreto, il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, ha prorogato ulteriormente l’apertura delle imprese con vendita al dettaglio al 18 maggio, lasciando la limitazione dei confini regionali, così si rischia il collasso dell’economia locale”, ha spiegato De Simone, “le attività commerciali della Piana del Cavaliere, hanno il loro bacino d’utenza per il proprio lavoro nella regione limitrofa del Lazio, con queste restrizioni si riduce ulteriormente il fatturato più di quanto non lo sia stato fino adesso in questa triste situazione.
Sicuramente la priorità è la salute e l’incolumità delle persone, ma il paradosso viene proprio dal fatto che, nonostante i contagi siano stati molto limitati se non nulli, le nostre imprese hanno avuto un freno che rischia di portare alla chiusura di molte aziende. Rivolgo un appello a tutti i Sindaci della Piana del Cavaliere e dei comuni vicini, a tutti gli esponenti regionali e provinciali, di ottenere una deroga a queste restrizioni e permettere di lavorare alle nostre imprese anche nelle regioni confinanti.
E’ assurdo rinviare ulteriormente l’apertura del commercio al dettaglio di altre due settimane, così si rischia di lasciare chiuse definitivamente molte imprese. Rispettare tutte le disposizioni di prevenzione a cui ci siamo sempre adeguati, ma è il momento di riaprire e darci la possibilità di lavorare!!! I nostri bilanci sono al collasso, si chiede a tutte le Amministrazioni comunali del nostro territorio di sospendere o ridurre tutte le tasse locali e regionali, al fine di poter dare un po’ di ossigeno alle nostre aziende. Fiducioso di un positivo accoglimento a questo appello e confidando in un risultato più che positivo, auguro a tutti un buon lavoro”.