Civitella Roveto. Gravi condizioni strutturali e igieniche: la piscina di Civitella Roveto non riaprirà. A renderlo noto è l’amministrazione comunale: “allo stato attuale, la piscina non garantisce un ambiente salubre né sicuro per gli utenti”. Dunque un’estate senza il refrigerio e senza il divertimento che hanno sempre caratterizzato i mesi più caldi di Civitella Roveto, con persone che si recavano nel centro sportivo anche da altri paesi della Marsica.
La delusione è tanta soprattutto tra i bambini e i ragazzi che, solitamente, frequentavano il centro estivo e trovavano amici e refrigerio nei mesi delle vacanze dalla scuola. Ma tant’è, le immagini delle condizioni della piscina parlano da sole e non sarebbe possibile renderla fruibile in poco tempo. “Siamo al lavoro per individuare soluzioni concrete e sostenibili che consentano, già a partire dai prossimi mesi, una riqualificazione duratura e una gestione efficiente dell’intero centro sportivo comunale”. Il Comune ha informato i cittadini, molti speravano ancora in una riapertura, magari nel mese di luglio, ma le speranze sono state disattese.
“Purtroppo, la piscina comunale non riaprirà per la stagione estiva in corso. Questa decisione è stata presa a seguito delle gravi condizioni strutturali e igienico-sanitarie dell’impianto, che potete constatare dalle immagini allegate. Allo stato attuale, la piscina non garantisce un ambiente salubre né sicuro per gli utenti, né è possibile riattivarla senza interventi di ristrutturazione molto significativi. Secondo le stime tecniche, i costi per il ripristino della piena funzionalità dell’impianto superano le correnti possibilità di spesa del Comune, vincolato da un piano di rientro stabilito dalla Corte dei Conti”. Hanno spiegato gli amministratori comunali.
“Nonostante ciò, l’amministrazione Comunale è al lavoro per individuare soluzioni concrete e sostenibili che consentano, già a partire dai prossimi mesi, una riqualificazione duratura e una gestione efficiente dell’intero centro sportivo comunale. L’obiettivo è garantire alla comunità strutture sicure, moderne e accessibili. Siamo consapevoli del disagio che questa chiusura può comportare, e assicuriamo il massimo impegno nel rilancio degli impianti sportivi come beni comuni fondamentali per il benessere collettivo”.
“A maggio 2022 la struttura si trovava come descritta nella prima foto. Telo rotto in qualche punto, smalto scrostato nelle pareti, oggetti da ripulire e una copertura pericolosa”. Ha dichiarato l’ex sindaco e consigliere di opposizione Pierluigi Oddi, postando sui suoi canali social le foto della piscina nel 2022, ancora fruibile, e quella del 2025, con la struttura in condizioni di degrado.
“Dopo giorni di duro lavoro, sacrifici e rimozione della copertura, a luglio 2022”, ha continuato Oddi, “due mesi dopo, la struttura si presentava come nelle altre foto e comunque fruibile alla cittadinanza e soprattutto utilizzabile per il consueto centro estivo. Tra ogni chiusura a fine estate e la riapertura dell’anno successivo si manteneva la cura minima e soprattutto si custodiva il bene pubblico, preciso dovere della PA. A settembre 2023, a termine dell’ennesima stagione estiva, è stata lasciata nelle condizioni dell’ultima foto, tanto che l’anno scorso (2024), dopo il periodo commissariale, è stata di nuovo aperta. Oggi c’è la distruzione, la fine di una struttura, comunicata ai cittadini solo a giugno 2025 e dopo un post di qualche consigliere di minoranza. E nel silenzio di tanti, si trova la geniale idea di portare i bambini ad Avezzano, come se nulla fosse!”.