Celano. Un luogo di memoria di primi calci al pallone. Oggi l’inaugurazione dello stadio “Don Luigi Di Summo” a Borgo Strada 14, com’era e com’è. Santilli: “Ricordare il passato, ci fa apprezzare meglio il presente”.
“Ricordare il passato, ci fa apprezzare meglio il presente”. Ha dichiarato il sindaco di Celano, Settimio Santilli.
“Tanti celanesi, tanti appassionati di calcio marsicani ed abruzzesi, hanno calcato il vecchio campo di calcio in pozzolana a Borgo Strada 14. Non avevamo veramente nulla, spesso si passava la rete sul campo da soli, lo si asciugava quando era allagato; gambe, mani e braccia sempre insanguinate per giorni per le “sgommate” sulla pozzolana, si pulivano gli spogliatoi in cui ci voleva veramente coraggio a farsi la doccia.
Eppure…eppure eravamo felici, ce se le dava di santa ragione in mezzo al campo, ma da quel campo poi sono rimaste amicizie uniche ed indistruttibili.
Molta di questa amicizia, leggerezza, allegria, la si deve a persone, alcune delle quali purtroppo non ci sono più, che ci hanno messo passione e sacrifici per decenni nel calcio, a partire da quando noi stessi eravamo bambini e ci accompagnavano ovunque a giocare, per poi proseguire ad insegnare calcio, educazione, rispetto e ad essere squadra, ed è giusto dunque che oggi venga dato un doveroso riconoscimento a:
Americo Capaldi
Franco Cistola
Marcello Cerasoli
Simplicio Cerasoli
Sabatino Fegatilli
Gianfranco Forte
Gianfranco Paris
Antonio Pierleoni
Dante Contestabile
Tonino Marianetti
Angelo Guerra
Salvatore Mercogliano
Franco Pestilli
Grazie a tutti coloro che si sono adoperati, affinché lo stadio Don Luigi Di Summo oggi sia una splendida realtà della nostra Celano, dai dipendenti comunali, ai tecnici e ditte esterne:
Dott.saa Daniela Di Censo
geom.Nazzareno Caferra
ing. Ester Torrelli, Andrea Pandolfi, Giuseppe Giandomenico;
arch. Franco Felli;
ditta CO.GE.CO
costruzioni e appalti S.r.l.