Avezzano. Una valanga di emozioni, una serata altamente coinvolgente, un pubblico da “grande occasione”: tanta la gente in platea per applaudire “Ode alla Pace”, al Teatro dei Marsi, nella serata di venerdì 14 aprile. L’evento si è snodato, tra danze, canzoni, piccole rappresentazioni teatrali, in un poetico momento di forte ed incisiva comunicazione artistica, dove ognuno ha dato prova delle proprie attitudini dando luogo ad un “tutto compiutamente bellissimo”.
“Ode alla Pace – Spettacolo contro guerra e violenza”, ha avuto il patrocinio del Comune e della Proloco di Avezzano e la partecipazione dell’Associazione “Punto, linea, superficie”. La manifestazione ha fatto da sprone ai presenti, affinché non si perda di vista il messaggio più importante, quello del saper stare insieme, al di là di ogni barriera.
Eccellenti i “ragazzi”, che hanno portato un po’ di sé (con effetto magico), sul palco: dagli splendidi attori Alessandro Martorelli, Alessandro Scafati, Antonio Pellegrini, Catia Vanda Baliva, Eleonora Cipolloni, Francesco Ruggeri, Mattia Di Legge, ai musicisti Alberto Cipolloni, Aurora Leoni, Giampiero Torlone, Gigi Testa, Lorenzo Lanciotti. Meravigliose le Cantanti: Alessandra Frezzini, Angelica De Sanctis, Corinna Di Loreto, Elena Barbati, Martina Di Battista, Sophia Geremia. Per le Coreografie: “Myda Dance Studio”, ovvero Ayoub Haraka, Manuel Santini, Lara Neri, Marta De Amicis… Molti di loro sono autentici professionisti prestati dal mondo dello spettacolo, tanti altri sono alle “prime armi” senza che, la sera del 14, ciò sia stato evidente, anzi.
La giornalista Orietta Spera ha presentato lo spettacolo e si è cimentata nel declamare un paio di monologhi a tema. Sul palcoscenico, per i saluti istituzionali, un entusiasta Edoardo Federico Tudico, presidente della Proloco di Avezzano che, dopo aver ricordato gli appuntamenti dell’ente che rappresenta, per la prossima estate (“Notte prima degli esami”, la Settimana Marsicana”), si è congratulato con l’ideatore e regista della manifestazione, Maurizio Lucci, che è stato coadiuvato, nella direzione dello spettacolo, da Gaia Sidoni.