Avezzano. Esibizione spettacolare, al Castello “Orsini – Colonna” di Avezzano quella del 26 giugno, dalle 21,00, che si è tenuta in seno alla rassegna “Lirica al Castello”, come primo di un doppio appuntamento che avrà luogo, nella sua seconda fase, il 12 luglio, alla stessa ora, con “Kyiv, Virtuosi Orchestra”, compagine diretta dal Maestro Dmitry Yablonsky.
Un ponte magico tra il nostro modo di intendere la vita e la musica e le visioni di culture altre, un collegamento fatto di note e d’affetto, che la sera di lunedì 26 ha strizzato l’occhio alla figura della donna, e al suo charme, nel tempo. Presentato dal comune di Avezzano insieme con l’associazione culturale musicale “Antecedente X”, a cura del soprano Claudia Gabriella Fatato, il concerto ha contemplato brani tra i più belli e famosi della lirica, arie d’opera e romanze di celebri compositori italiani (da Puccini, a Verdi, a Leoncavallo) e di virtuosi stranieri con l’Italia nel cuore, come Mozart e Haendel.
L’ensemble lirico – strumentale “Ax Performers”, composta da Claudia Fatato (soprano, dalla voce grandiosa, docente e cantante solista in formazioni cameristiche), da Giovanni Ieie, clarinettista, concertista affermato e docente al conservatorio “Casella” dell’Aquila, da Tonino Ieie, contrabassista e dai giovani talenti (tutti “Fiati”), Antonio Montecalvo, Marcello Lomarco, Massimo Arrighi, Nicolò Nori, ha accompagnato straordinari ospiti, di fama internazionale, come il tenore Ennio Capece, insegnante di canto lirico al Conservatorio di Bolzano, il pianista vicentino Antonio Camponogara, il baritono napoletano Antonio Sarnelli De Silva, medico, musicista compositore (anche romanziere pluripremiato), che hanno regalato al pubblico una performance davvero brillante ed unica. Una serata briosa, che ha avuto il pregio di aggregare il pubblico “naturalmente”. Dopo l’inaugurazione in pompa magna con l’inno di Mameli, tra una “Carmen” di Bizet, una “Musica Proibita” di Gastaldon, l’affascinante, splendida operetta (da “Il paese del sorriso”, di Franz Lehar, “Tu che m’hai preso il cuor”) e divagazioni partenopee (“O sole mio” non poteva mancare), tutti in visibilio con “Summertime” di Gershwin, il “Brindisi” da “La Traviata” come bis ed altre sinfonie.
L’evento, salutato telefonicamente dallo speaker rai Claudio Testi, presentato dalla giornalista Orietta Spera, è “esploso” coinvolgendo, tumultuoso ed entusiasmante, i presenti in sala. Prossimo appuntamento, per “Lirica al Castello”, al 12 luglio con un pensiero ad altri, futuri avvenimenti