Avezzano. Bilancio molto positivo per la tradizionale manifestazione annuale svoltasi nelle giornate di venerdì 10 e sabato 11 maggio presso l’I.I.S. “Arrigo Serpieri”. Le “Giornate Agrotecniche”, questo il nome di un appuntamento divenuto ormai preziosa piattaforma capace di attrarre ed ospitare potenzialità regionali e non solo, sono finalizzate tanto all’approfondimento didattico di tematiche attuali e di interesse collettivo relative agli ambiti agro-alimentare ed ambientale, quanto ad informare, in particolare la popolazione giovanile del Territorio, sulle opportunità occupazionali che tali ambiti consentono che, infine, ad avvicinare il mondo della scuola a quello produttivo ed istituzionale, cercando di colmare l’atavico gap che caratterizza l’offerta scolastica del nostro Paese.
Come emerso dai convegni svolti nell’Aula Magna dell’Istituto, la Politica Agricola Comunitaria 2014-2020 ha destinato fondi economici cospicui per favorire l’imprenditoria giovanile in tali ambiti, ma che purtroppo, una percentuale rilevante non vengono utilizzati e “tornano” nelle casse dell’Unione, soprattutto per esiguità o
inesattezze nelle istanze di richiesta. Appaiono quindi evidenti le possibilità lavorative per tecnici di formazione agraria, poichè l’istruttoria delle pratiche relative all’accesso a tali contributi e/o agevolazioni, richiede competenze specifiche le cui basi vengono acquisite in tali Istituti. A tal proposito sembra ormai certo che, con la prossima programmazione della Politica Agricola Comunitaria, la gestione dei fondi europei, da regionale diverrà nazionale, con l’obiettivo di limitarne le rinunce e favorire i soggetti virtuosi.
Altra importante opportunità occupazionale emersa riguarda l’ambito della gestione del verde pubblico e privato, sia in qualità di dipendenti, sia da liberi professionisti. Nei convegni hanno relazionato tecnici ed imprenditori ex studenti del Serpieri che hanno indicato e suggerito alla platea le svariate potenzialità professionali del business, sia per laureati e diplomati nell’ambito agrario. Nel corso del convegno della seconda mattinata è intervenuto anche l’Assessore all’ambiente del Comune di Avezzano Avv. Crescenzo Presutti, il quale, promotore di diverse collaborazioni tra l’Istituto agrario ed il Comune, ha elogiato docenti e studenti per l’importante lavoro svolto per il capoluogo marsicano. Data l’importanza della materia oggetto di dibattito, ha posto l’attenzione sulla necessità, da parte delle amministrazioni comunali, di avere nel proprio organico tecnici agrari, riferendo, inoltre, sullo stato dell’arte riguardante la situazione del verde pubblico nel territorio comunale e sulla costante attività di manutenzione programmata e straordinaria oggetto di programmazione.
Molto apprezzate anche le iniziative relative al “servizio al cittadino” come le analisi gratuite di campioni di olio e terreno, nonchè lo sportello informativo sull’accesso ai fondi europei, sulle start-up in agricoltura e sull’offerta formativa del “Serpieri”. E’ stata accolta molto favorevolmente anche l’inaugurazione dei due nuovi spazi
didattici: il laboratorio di trasformazione delle olive e quello per le analisi sensoriali ed organolettiche. Molti dei fruitori hanno anche deciso di acquistare i prodotti della scuola, dalle piantine da orto ai fiori, passando per vini e pasta artigianale. Non meno interesse hanno suscitato i mezzi agricoli di ultima generazione esposti nella kermesse, autentici “mostri” di potenza e tecnologia, così come gli animali da fattoria, ormai sempre più rari da vedere.
“Possiamo ritenerci molto soddisfatti – riferisce la Dirigente scolastica, prof.ssa Paola Angeloni – perchè la risposta del Territorio è stata molto positiva, considerando sia l’alto numero dei visitatori, sia le visibili espressioni di apprezzamento per le varie iniziative poste in essere. Un doveroso ringraziamento va a tutta la comunità scolastica, in particolare agli studenti, che con impegno, dedizione e spirito di sacrificio hanno contribuito in maniera determinante alla buona riuscita della manifestazione. Ringrazio anche i relatori, – conclude il capo di Istituto – che con i loro interventi nei convegni, hanno dato un notevole valore aggiunto alla nostra manifestazione”.