Avezzano. Nella sala convegni dell’ex Arssa ad Avezzano, si è tenuta la cerimonia di premiazione della sesta edizione del Premio nazionale di giornalismo “Angelo Maria Palmieri”. Sono intervenuti il sindaco di Avezzano Giovanni Di Pangrazio, il presidente dell’associazione Fiaba Giuseppe Trieste, il presidente dell’associazione culturale “Angelo Maria Palmieri” Giuliana Marrocco; Stefano Pallotta presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, il giornalista Giuseppe Sanzotta, componente della Giuria del Premio, Pino Veri de Il Messaggero, che ha ricordato Angelo con un brano commovente. Questi i premiati: categoria Senior primo posto Donatello Conti, con l’elaborato dal titolo “I nuovi schiavi del Terzo Millennio. I principali strumenti giuridici di contratto al traffico di esseri umani”, Video pubblicato su Esseri Umani – Rete Oro il 9/02/2016; secondo posto Chiara Ludovisi, con “Scoutismo e disabilità, il campo estivo è per tutti. E la sedia a ruote sparisce”, articolo pubblicato su www.redattoresociale.it il 12/08/2016; terzo posto Cristiana Costantini, con “La casa della misericordia di Assisi”, Video pubblicato su Tef Channel il 19/01/2017.
Categioria Junior. Le borse di studio sono state assegnate a Alice Bellincioni e Gianluca De Rosa. Con l’elaborato dal titolo “Residence Chianelli: un rifugio lontano dal cancro”, video pubblicato su Quattro Colonne – Sgrt Notizie, organo di informazione della scuola di giornalismo di Perugia il 30/03/2016; Valerio Alessandro Cassetta e Massimiliano Venturini, con l’inchiesta multimediale “Invisibili a San Pietro”, Articolo/Video pubblicato su www.lumsanews.it, testata registrata del master in giornalismo della LUMSA il 20/12/2016; terzo posto per Daniele Zinnicon l’elaborato dal titolo “Il pianista in carcere che rivendica il suo diritto alla cannabis”, pubblicato su www.motherboard.vice.com il 02/08/2016. Il Premio, su iniziativa di Fiaba Onlus e della Biblioteca e associazione culturale “Angelo Maria Palmieri”, è stato organizzato grazie al sostegno dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, della Fondazione Carispaq, della Banca di Credito Cooperativo di Roma e della famiglia Palmieri.